Pon
veloce
Per la prima volta nel mio Istituto nell’anno scolastico 2007/08 sono
stati realizzati progetti finanziati dai
fondi strutturali afferenti ai Programmi Operativi Nazionali
2007-2013 LA SCUOLA PER LO SVILUPPO .
Si è messa in moto una macchina
infernale.
E’ vero che Dio disse “Tu uomo lavorerai con gran sudore”….
ma chi ha organizzato i Pon ha preso troppo alla lettera quest’aforisma….
Inoltre nella scuola ci lavorarano pure le donne…che fanno “cornuto e
mazziato”…perché partoriscono pure con
gran dolore…ma questa è un’altra storia!
Il lavoraccio è immane e come maestra irrequieta sento il dovere di dare
una mano a tanti colleghi che si trovano a nuotare in un mare di carte
Cd…DVD…piattaforma….. e chi più ne ha più ne metta!
"Cari funzionari dell’Ufficio V vi siete impegnati tanto per
sfiancarci ....ma non ci siete riusciti…anzi avete aguzzato il nostro
ingegno"
E ora passiamo all’azione ecco un po’ di materiale che potrebbe risultare
utile
Modulistica Pon
DULCIS IN FUNDO
E come se non bastasse , pure le relazioni finali si
devono elaborare
...e allora eccole.....
Obiettivo F misura 1
Relazione Finale del tutor d’obiettivo
Scuola Secondaria di I Grado
Docente Bellatalla
Edelizia
Scuola Primaria dell’I.C.”82° D’Acquisto”-Napoli
Docente Silvestri Concetta
Le
sottoscritte Edelizia Bellatalla e Concetta Silvestri,
individuate dal Dirigente Scolastico in data 20/02/2008 come tutor
d’obiettivo dell’Obiettivo F Azione 1, rispettivamente per la scuola secondaria
di I grado e per la scuola primaria,
hanno effettuato attività di coordinamento tra il G.O.P. e i tutors dello
stesso obiettivo per esporre al G.O.P. le eventuali difficoltà
emerse, le proposte migliorative, la soluzione dei problemi o eventuali modifiche al
percorso formativo.
L’Obiettivo assegnato loro era articolato nel seguente modo:
Scuola secondaria di I grado
I modulo : “Le mani per toccare, fare e creare”(Laboratorio di ceramica)-60
ore
II modulo: “Volley a scuola” (Laboratorio di pallavolo)-60 ore
III modulo “Il computer amico” (Laboratorio di Informatica)-60 ore
Modulo Genitori “Il computer amico” ( Laboratorio di informatica)-60 ore.
Scuola Primaria
I modulo : “Le mani per toccare, fare e creare”(Laboratorio di decoupage)-60
ore
II modulo: “Volley a scuola” (Laboratorio di pallavolo)-60 ore
III modulo “Il computer amico” (Laboratorio di Informatica)-90 ore
Modulo Genitori “Il computer amico” ( Laboratorio di informatica)-60 ore.
Hanno coordinato:
Ø in
collaborazione con tutti gli Esperti le programmazioni relative ai vari moduli;
Ø il controllo
dei registri didattici e di presenza dei tutors d’aula, nonché le presenze degli Esperti Esterni,
Ø la raccolta
e il controllo delle schede allievi,
Ø la stesura e la firma del patto formativo,
Ø Il
monitoraggio fisico del corso, e il tempestivo contatto degli alunni in caso di assenza ingiustificata,
Ø la segnalazione in tempo reale, su richiesta dei tutors d’aula, di assenze ingiustificate e superiori ad un
terzo, per eventuale depennamento e scorrimento della graduatoria,
Ø azione di
monitoraggio e di bilancio di competenze da parte degli Esperti Esterni, accertando che gli interventi siano
effettuati.
A conclusione delle attività programmate si ritiene che il percorso
didattico si è svolto in modo efficiente
sia per quanto riguardo l’impegno dei tutors d’aula, sia per la professionalità
profusa dagli Esperti Esterni che per la
ricaduta efficace sulla platea
scolastica. La frequenza dei corsisti, bambini e genitori, è sempre stata
molto alta, l’entusiasmo ha accompagnato tutte le lezioni . Si evidenzia lo
spirito di collaborazione delle famiglie che hanno accolto questa iniziativa
con tanta riconoscenza e gratitudine verso l’Istituzione Scolastica, tanto da
ritenere doveroso premiare, a fine corso, tutti i tutors coinvolti con un
omaggio spontaneo. E’ la prima volta che il nostro Istituto ha realizzato una
simile esperienza e dato il successo riscontrato si spera che possa essere
l’inizio di un lungo percorso per dare un po’ di respiro ad una scuola di
frontiera che per la prima volta si apre all’Europa.
Napoli, 7 luglio 2008 LE
INSEGNANTI TUTOR D’OBIETTIVO
f/to:
Bellatalla
Edelizia
Il corso di
informatica ha avuto inizio il giorno 23 maggio e terminato il 4 luglio, è
stato articolato su 30 lezioni ciascuna di 3 ore le quali hanno visto la
presenza, nei primi 10 giorni dell’esperto Vincenzo Forte e delle docenti tutors Cerotto e Gargiulo.Per i
successivi 20 giorni il corso è proseguito
con l’esperto esterno Iginio Sisto Lancia e con le docenti tutors D’Angelo
Troisi e Silvestri.
Il corso è
stato finalizzato ad una alfabetizzazione informatica.La metodologia adottata è
stata quella del brain-storming in circle time.Gli alunni sono stati divisi in
piccoli gruppi eterogenei per livelli di socializzazione e cognitivi.Con la
tecnica del mutuo insegnamento tutti i corsisti si sono sentiti responsabili e
compresi nel compito loro affidato, così tutti hanno raggiunto gli obiettivi
programmati con spirito non di competitività ma di collaborazione.Il lavoro
svolto è stato articolato in due momenti fondamentali: lezione frontale ed
esercitazione pratica nel laboratorio informatica.Ciascuna unità didattica
trattata è stata sottoposta a verifiche attraverso colloqui e/0 schede di autovalutazione.
Tutti gli
argomenti trattati sono stati registrati da ciascun corsista sul programma Word e sono stati trasformati
in un libro virtuale grazie all’utilizzo
del software “Amico Print”.Al termine del corso è stata consegnata a ciascun
corsista una penn drive su cui è stato copiato tutto il lavoro effettuato a
livello informatico, come testimonianza delle competenze acquisite.
Il corso si
è svolto partendo dai concetti base
dell’hardware e del software, per poi introdurre programmi quali Power Point,
Word e Paint , utilizzo del software
“Amico Print”, accenni ai concetti di robotica e linguaggio informatico,
ricerca ed utilizzo on line di siti protetti ed utili per la didattica ,
utilizzo della posta elettronica e dei concetti relativi(account, login,
password….) per poi terminare con una verifica finale pratica, complessiva
degli argomenti affrontati.
Si è riscontrata una presenza abbastanza
costante degli alunni, un vivo interesse
ed un notevole entusiasmo.Il corso, nel suo insieme, è risultato efficiente ed
efficace, grazie all’interesse suscitato dagli argomenti trattati.
Tutor F./to D’Angelo Lucia
Tutor F./to Gargiulo Barbara
Tutor F./to Silvestri Concetta
Tutor F./to Troisi
Carmela
Relazione
Pon:
I
tutors Laura Nappi, Angelica Pastore,
Daniela Rossi e l’ esperto Gennaro Sarnataro relazionano quanto segue:
L’ accoglienza degli alunni è
avvenuta in palestra dove si sono illustrati gli obiettivi del corso.
Attraverso un colloquio si sono chieste le aspettative degli alunni, poi è
stato effettuato un test di ingresso conoscitivo ( riguardanti gli schemi
motori di base, le varie andature, corsa, salti e saltelli, arrampicate,
esercizi singoli e a coppie, partita, esercizi per i fondamentali della
pallavolo).
Gli alunni hanno mostrato interesse
e propensione per i “ percorsi di stazioni “ composti da cerchi, ostacoli,
clavette, ceppi, palloni, corde, materassi.
Nelle partite l’ alternanza del
ruolo di arbitro tra gli alunni ha permesso di verificare la conoscenza delle
regole di gioco.
Gli esercizi di palleggi con le mani
hanno migliorato la coordinazione oculo-manuale degli alunni.
Per la buona riuscita delle attività gli alunni sono stati divisi in gruppi , lavorando in modo differenziato in
relazione alle difficoltà e potenzialità di ciascun alunno. I bambini si sono
preparati in palestra prevalentemente con esercizi gioco per sviluppare tutte
le capacità motorie proposti sotto forma di gara, staffette, percorsi motori.
Molto importante è stato anche proporre loro esercizi sotto forma di gare
favorendo una sana competizione nel rispetto delle regole. Le lezioni sono
state svolte in un clima di gioco e di attività multilaterali, cioè con la
continua variazione di contenuti e mezzi
per attivare ed affinare il maggior numero di schemi motori per la costruzione di abilità motorie. A
nostro parere questa esperienza sportiva per i bambini è stata fondamentale
anche ai fini della crescita del rispetto reciproco, della partecipazione
attiva, del controllo delle proprie emozioni, della cooperazione e
collaborazione interpersonale. In conclusione riteniamo che il modulo “ Volley
a scuola” sia stata un’ occasione altamente formativa ed educativa per i
bambini, e che la buona riuscita dello stesso, sia stato anche frutto del clima di serenità e di collaborazione nel
quale hanno interagito i tutors e l’esperto.
Il corso ha avuto inizio il 9 giugno c.a. con orario
p.m. 15.00-18.00.
Esso si è articolato in tre fasi: Accoglienza
–Didattica – Verifica.
La sua durata è stata di 60 h. ed è stato articolato
in 20 incontri di 3 h. ciascuno. L’aula utilizzata come “laboratorio di
decoupage” è stata quella al p.t. del terzo padiglione del plesso “Taddei” in
via Lazio, 20 di Napoli-Miano.
I destinatari del corso sono stati gli alunni delle
classi III – moduli A/B/C/D dell’82° Circolo – I.C. “S. D’ACQUISTO di
Napoli-Miano.
Le risorse umane impegnate sono state: Signora APREA
Maria – esperta esterna IN DECOUPAGE; N° tre insegnanti dell’82° Circolo:
D’AUSILIO Rosaria, MUSELLA Rita, MARESCOTTI Daniela, I COLLABORATORI SCOLASTICI
E PERSONALE DI SEGRETERIA.
Hanno iniziato il corso la signora APREA Maria, l’insegnante
D’AUSILIO Rosaria in funzione di tutor d’aula e l’insegnante MUSELLA Rita.
La I settimana è stata dedicata all’accoglienza, con
test d’ingresso formulati a domande con risposte multiple e aperte per
verificare le competenze pregresse di ciascun alunno. Le insegnanti si sono
avvalse della metodologia del cooperative-learning con la formazione di gruppi
eterogenei sia dal punto di vista dello sviluppo della socializzazione che per
lo svilupo delle capacità apprenditive. Così formati, i gruppi, anche per
“mutuo insegnamento” hanno lavorato alla decorazione di supporti in legno, tela
(dipinti) e cestelli di latta. Alle lezioni frontali dell’esperta sono seguite
attività laboratoriali per decoupare i materiali di supporto.
L’insegnante “tutor” coadiuvata dalla terza insegnante
MUSELLA Rita, ha dettato appunti correlati al legno e alla carta ( sua origine,
produzione e riciclaggio).
Sono seguite verifiche intermedie e finali con brevi
colloqui, in cui il corsista esponeva le sue acquisizioni. In tal modo ognuno
degli elementi del gruppo ha sviluppato al massimo le capacità di cui disponeva
evidenziandole nella decorazione ben riuscita del legno, della tela e della
latta.
E’ stato rilevato che gli elementi del gruppo si sono
sentiti intimamente responsabili del compito da svolgere e soddisfatti del
positivo esito dei lavori realizzati. I manufatti prodotti, sia individualmente
che in gruppo, sono stati riposti nell’armadio di dotazione in attesa del
termine del corso per arricchire la mostra
con tutti gli oggetti decoupati anche nella seconda fase, che inizierà
il
23 giugno e terminerà il 4 luglio con una premiazione
per ogni corsista con una medaglia e l’attestato di frequenza, che verrà
consegnato agli inizi di settembre c.a.
L’insegnante MARESCOTTI Daniela ha proseguito il corso
di decoupage come tutor d’aula dal 23/06 al 04/07 c.a.
Quest’ultima
ha sperimentato la tecnica sul vetro,
decorando piatti tondi e ottagonali di medie dimensioni, con carta riso
stampata e rifinendoli con carta riso/bianca nella parte posteriore,
dando maggiore luce e risalto alle composizioni create. Le
conoscenze di base della maggior parte dei corsisti hanno semplificato e
resa
la produzione dei piattini di vetro di
buona qualità e abbondante quantità.
Le verifica intermedia, preparata dalla tutor con la
supervisione dell’esperta signora Maria APREA è stata la prova
dell’acquisizione della tecnica da parte degli allievi, in quanto essi dovevano rappresentare le varie fasi della
lavorazione del vetro attraverso il disegno.
La II unità lavorata dai corsisti è stata “paesaggi”
su tondi di legno, preceduta da un ampio colloquio per rappresentare i vari
tipi di paesaggi stampati sulla carta/riso e sui fazzolettini, quali quello
montano, collinare, marino, lacustre, fluviale e rurale.
A libera scelta, gli allievi hanno adoperato i ritagli
di carta con i paesaggi di loro gradimento rifinendoli con sfumature ed
ombreggiature più consoni alla creazione. La verifica intermedia è stata
preparata con questionario inerente i vari tipi di paesaggi su indicati, le
loro caratteristiche e la lavorazione su legno.
Ad ogni lezione frontale dell’esperta sono seguite
attività laboratoriali per consolidare le tecniche acquisite.
Ha chiuso il
ciclo la lavorazione di vassoi di latta, che il tutor d’aula precedente non
aveva completato. La collaborazione attiva e diligente dell’insegnante MUSELLA
Rita ha reso possibile l’attuazione di tutto il programma prefissato.
Ella è stata sempre vicina agli allievi, sia nella
preparazione dei ritagli che nel posizionamento,ovviamente accorendo dove
maggiore era la richiesta di aiuto, ma lasciando libera iniziativa ai più
dotati.
La produzione dei manufatti per quantità e qualità ha
riscosso l’ammirazione e lo stupore per i pezzi più pregiati, di quanti, eccessivamente
numerosi, sia corsisti che familiari hanno partecipato alla mostra del corso
ultimato, ripagando i conduttori dei
sacrifici e dei disagi per le ore canicolari in cui si è svolto il corso, con l’entusiasmo, il gradimento e
perfino l’acclamazione di gran parte dei
familiari.
Le INSEGNANTI
TUTOR:
f/to: Rosaria D’AUSILIO – f/to: Daniela
MARESCOTTI - f/to: Rita
MUSELLA
Tutor F./to Cerotto Maria
Laboratorio
Di
Teatro
La commedia è
nata
per correggere i
vizi
e per mettere in
ridicolo
i cattivi
costumi
(C. Goldoni)
Normativa di riferimento:
D.P:R.
567 del 10 Ottobre 1996
D.M. 180 del 19
luglio 1999
Art.1 ter Comma C :flessibilità
del gruppo classe
Art.1 ter comma E:
attivazione di insegnamenti
integratvi-facoltativi
Premessa
L’attività
teatrale è da considerarsi una struttura propedeutica per l’elevamento del
successo scolastico e del livello di apprendimento, in quanto per sua natura permette
di:
· Riconoscere ed elevare le
competenze di ciascuno
· Veicolare le esperienze
· Coinvolgere attivamente gli
svantaggiati
· Individuare le eccellenze
Inoltre
l’attività teatrale, essendo extracurricolare ed alternativa alla dimensione
didattica in senso stretto, arricchisce l’offerta formativa senza aggravare il
processo educativo.
Il
teatro permette un contatto tangibile con il reale perché come diceva Goldoni:
“La
Commedia è nata per
correggere i vizi e per mettere
In
ridicolo i cattivi costumi”
Obiettivi
di conoscenza
1.
Apprendere
in modo interdisciplinare aspetti storico-culturali e socio-economici della
realtà rappresentata
2.
Avviare
gli alunni alla conquista di semplici abilità metodologiche:
v Capacità di analizzare e
classificare i ruoli dei personaggi da rappresentare
v Capacità di comprendere l’armonia
tra il linguaggio verbale e non verbale
v Consapevolezza di discernere il
ruolo da svolgere più consono alle proprie tendenze e competenze
v Far comprendere la simbiosi e la
complementarità tra il linguaggio sonoro e il linguaggio verbale
v Far conoscere in modo operativo la
diversità dei linguaggi verbali, presenti nelle rappresentazioni programmate,
satirico, ironico…..
Obiettivi
di comportamento
Ø Acquisire la capacità di comunicare
e di esprimersi in presenza di un pubblico
Ø Sviluppare la capacità di
memorizzazione
Ø Sviluppare la capacità di ascolto,
indispensabile per potersi inserire prontamente nel proprio ruolo durante la
rappresentazione
Ø Sviluppare la capacità di
interagire col singolo e col gruppo di coetanei
Ø Interiorizzare le regole della vita
del gruppo
Ø Conquistare la consapevolezza delle
proprie capacità di accrescere la stima di sé
Ø Acquisire il controllo della
propria emotività
Ø Migliorare la gestualità e
l’espressività
Ø Correggere la dizione
Fasi
I
Docenti interessati al progetto opereranno a gruppi di tre sulle quattro quinte
della scuola primaria dell’Istituto.
Ogni
gruppo sceglierà rappresentazioni teatrali differenti, tenendo conto anche
delle prefernze degli alunni tra quelle proposte
Attività
Gli
alunni parteciperanno alla progettazione e alla realizzazione dello scenario,
opportunamente guidati dai docenti operanti.
Si
alterneranno fasi laboratoriali di dizione a quelle di mimica; momenti di
ascolto a quelli di recitazione. La scelta delle musiche sarà effettuata in
itinere con la collaborazione degli alunni.
Soggetti coinvolti
Parteciperanno
alla realizzazione del suddetto Progetto i Docenti…..
Ai
sensi del D:M: 179 del19/07/99 art.1 ter comma C, si determinerà “un’articolazione
articolazione flessibile del gruppo classe, delle classi o sezioni, anche nel
rispetto del principio dell'integrazione scolastica degli alunni con handicap”.
Procedura
Il
Progetto si attiverà da… a ….
Gli
alunni resteranno a scuola oltre l’orario scolastico nei giorni…… dalle ore…..
alle ore….. secondo il calendario qui elencato:
La
rappresentazione finale verrà realizzata nel mese di……
Verifica
Ogni
incontro settimanale sarà occasione di
verifica, in quanto gli alunni dovranno partecipare attivamente alla
realizzazione delle prove.
La
rappresentazione finale sarà la verifica per eccellenza di tutto il lavoro
svolto e di tutto l’impegno prestato sia dai docenti che dagli alunni.
Lo
spettacolo sarà aperto al pubblico.
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