giovedì 1 marzo 2012

Pon Veloce





            Pon veloce                         


                    
Per la prima volta nel mio Istituto nell’anno scolastico 2007/08 sono stati  realizzati progetti finanziati dai fondi strutturali afferenti ai Programmi Operativi  Nazionali 2007-2013  LA SCUOLA PER LO SVILUPPO .
Si è messa in moto una macchina infernale.            
                

E’ vero che Dio disse “Tu uomo lavorerai con gran sudore”…. ma chi ha organizzato i Pon ha preso troppo alla lettera quest’aforisma….
Inoltre nella scuola ci lavorarano pure le donne…che fanno “cornuto e mazziato”…perché partoriscono  pure con gran dolore…ma questa è un’altra storia!
Il lavoraccio è immane e come maestra irrequieta sento il dovere di dare una mano a tanti colleghi che si trovano a nuotare in un mare di carte Cd…DVD…piattaforma….. e chi più ne ha più ne metta!
                      
"Cari funzionari dell’Ufficio V vi siete impegnati tanto per sfiancarci ....ma non ci siete riusciti…anzi avete aguzzato il nostro ingegno"       
                               
E ora passiamo all’azione ecco un po’ di materiale che potrebbe risultare utile
                     
                           Modulistica Pon
                           DULCIS IN FUNDO
E come se non bastasse , pure le relazioni finali si devono elaborare



...e allora eccole.....

       

                                      Relazione finale Tutors d'obiettivo
                                                                                                      Obiettivo F misura 1
                                                 Relazione Finale del tutor d’obiettivo
Scuola Secondaria di I Grado
Docente Bellatalla Edelizia
  Scuola Primaria dell’I.C.”82° D’Acquisto”-Napoli
Docente Silvestri Concetta


Le  sottoscritte Edelizia Bellatalla e  Concetta Silvestri, individuate  dal Dirigente Scolastico in data 20/02/2008 come tutor d’obiettivo dell’Obiettivo F Azione 1, rispettivamente per la scuola secondaria di I grado e per la  scuola primaria, hanno effettuato attività di coordinamento tra il G.O.P. e i tutors dello stesso obiettivo per esporre  al G.O.P. le eventuali difficoltà emerse, le proposte migliorative, la soluzione dei problemi o eventuali  modifiche al  percorso formativo.
L’Obiettivo assegnato loro  era articolato nel seguente modo:

Scuola secondaria di I grado
I modulo : “Le mani per toccare, fare e creare”(Laboratorio di ceramica)-60 ore
II modulo: “Volley a scuola” (Laboratorio di pallavolo)-60 ore
III modulo “Il computer amico” (Laboratorio di Informatica)-60 ore
Modulo Genitori “Il computer amico” ( Laboratorio di informatica)-60 ore.

Scuola Primaria

I modulo : “Le mani per toccare, fare e creare”(Laboratorio di decoupage)-60 ore
II modulo: “Volley a scuola” (Laboratorio di pallavolo)-60 ore
III modulo “Il computer amico” (Laboratorio di Informatica)-90 ore
Modulo Genitori “Il computer amico” ( Laboratorio di informatica)-60 ore.

Hanno  coordinato:

Ø    in collaborazione con tutti gli Esperti le programmazioni relative ai vari moduli;
Ø    il controllo dei registri didattici e di presenza dei tutors d’aula, nonché  le presenze degli Esperti Esterni,
Ø    la raccolta e il controllo delle schede allievi,
Ø     la stesura e la firma del patto formativo,
Ø    Il monitoraggio fisico del corso, e il tempestivo contatto degli alunni  in caso di assenza ingiustificata,
Ø    la segnalazione in tempo reale,  su richiesta dei tutors d’aula, di  assenze ingiustificate e superiori ad un terzo, per eventuale depennamento e scorrimento della graduatoria,
Ø   azione di monitoraggio e di bilancio di competenze da parte degli Esperti Esterni,  accertando che gli interventi siano effettuati.


A conclusione delle attività programmate si ritiene che il percorso didattico si è  svolto in modo efficiente sia per quanto riguardo l’impegno dei tutors d’aula, sia per la professionalità profusa dagli Esperti Esterni  che per la ricaduta efficace  sulla platea scolastica. La frequenza dei corsisti, bambini e genitori,  è sempre stata molto alta, l’entusiasmo ha accompagnato tutte le lezioni . Si evidenzia lo spirito di collaborazione delle famiglie che hanno accolto questa iniziativa con tanta riconoscenza e gratitudine verso l’Istituzione Scolastica, tanto da ritenere doveroso premiare, a fine corso, tutti i tutors coinvolti con un omaggio spontaneo. E’ la prima volta che il nostro Istituto ha realizzato una simile esperienza e dato il successo riscontrato si spera che possa essere l’inizio di un lungo percorso  per dare un po’ di respiro ad una scuola di frontiera che per la prima volta si apre all’Europa.





Napoli, 7 luglio 2008         LE INSEGNANTI  TUTOR D’OBIETTIVO
                                                           f/to: Bellatalla Edelizia                           
                                                           f/to Silvestri Concetta                                     32x32


                                        
                                      Informatica

Il corso di informatica ha avuto inizio il giorno 23 maggio e terminato il 4 luglio, è stato articolato su 30 lezioni ciascuna di 3 ore le quali hanno visto la presenza, nei primi 10 giorni dell’esperto Vincenzo Forte e delle  docenti tutors Cerotto e Gargiulo.Per i successivi 20 giorni  il corso è proseguito con l’esperto esterno Iginio Sisto Lancia e con le docenti tutors D’Angelo Troisi e Silvestri.
Il corso è stato finalizzato ad una alfabetizzazione informatica.La metodologia adottata è stata quella del brain-storming in circle time.Gli alunni sono stati divisi in piccoli gruppi eterogenei per livelli di socializzazione e cognitivi.Con la tecnica del mutuo insegnamento tutti i corsisti si sono sentiti responsabili e compresi nel compito loro affidato, così tutti hanno raggiunto gli obiettivi programmati con spirito non di competitività ma di collaborazione.Il lavoro svolto è stato articolato in due momenti fondamentali: lezione frontale ed esercitazione pratica nel laboratorio informatica.Ciascuna unità didattica trattata è stata sottoposta a verifiche attraverso  colloqui e/0 schede di autovalutazione.
Tutti gli argomenti trattati sono stati registrati da ciascun corsista  sul programma Word e sono stati trasformati in  un libro virtuale grazie all’utilizzo del software “Amico Print”.Al termine del corso è stata consegnata a ciascun corsista una penn drive su cui è stato copiato tutto il lavoro effettuato a livello informatico, come testimonianza delle competenze acquisite.
Il corso si è svolto  partendo dai concetti base dell’hardware e del software, per poi introdurre programmi quali Power Point, Word e Paint , utilizzo del software  “Amico Print”, accenni ai concetti di robotica e linguaggio informatico, ricerca ed utilizzo on line di siti protetti ed utili per la didattica , utilizzo della posta elettronica e dei concetti relativi(account, login, password….) per poi terminare con una verifica finale pratica, complessiva degli argomenti affrontati.
 Si è riscontrata una presenza abbastanza costante degli alunni,  un vivo interesse ed un notevole entusiasmo.Il corso, nel suo insieme, è risultato efficiente ed efficace, grazie all’interesse suscitato dagli argomenti trattati.












                                   
                                     Tutor  F./to D’Angelo Lucia
                                       
                                     Tutor  F./to Gargiulo Barbara
                                   
                                     Tutor  F./to Silvestri Concetta
                                 
                                     Tutor  F./to Troisi Carmela                     
        
                           

                                                       Pallavolo





  

Relazione Pon:
I tutors  Laura Nappi, Angelica Pastore, Daniela Rossi e l’ esperto Gennaro Sarnataro relazionano quanto segue:

L’ accoglienza degli alunni è avvenuta in palestra dove si sono illustrati gli obiettivi del corso. Attraverso un colloquio si sono chieste le aspettative degli alunni, poi è stato effettuato un test di ingresso conoscitivo ( riguardanti gli schemi motori di base, le varie andature, corsa, salti e saltelli, arrampicate, esercizi singoli e a coppie, partita, esercizi per i fondamentali della pallavolo).
Gli alunni hanno mostrato interesse e propensione per i “ percorsi di stazioni “ composti da cerchi, ostacoli, clavette, ceppi, palloni, corde, materassi.
Nelle partite l’ alternanza del ruolo di arbitro tra gli alunni ha permesso di verificare la conoscenza delle regole di gioco.
Gli esercizi di palleggi con le mani hanno migliorato la coordinazione oculo-manuale degli alunni.
Per la buona riuscita delle  attività gli alunni sono stati divisi in  gruppi , lavorando in modo differenziato in relazione alle difficoltà e potenzialità di ciascun alunno. I bambini si sono preparati in palestra prevalentemente con esercizi gioco per sviluppare tutte le capacità motorie proposti sotto forma di gara, staffette, percorsi motori. Molto importante è stato anche proporre loro esercizi sotto forma di gare favorendo una sana competizione nel rispetto delle regole. Le lezioni sono state svolte in un clima di gioco e di attività multilaterali, cioè con la continua variazione di contenuti e mezzi  per attivare ed affinare il maggior numero di schemi motori  per la costruzione di abilità motorie. A nostro parere questa esperienza sportiva per i bambini è stata fondamentale anche ai fini della crescita del rispetto reciproco, della partecipazione attiva, del controllo delle proprie emozioni, della cooperazione e collaborazione interpersonale. In conclusione riteniamo che il modulo “ Volley a scuola” sia stata un’ occasione altamente formativa ed educativa per i bambini, e che la buona riuscita dello stesso, sia stato anche frutto  del clima di serenità e di collaborazione nel quale hanno interagito i tutors e l’esperto.                         




                                  
                                   Decoupage

                                                                                                                                              
                                                                                            
Il corso ha avuto inizio il 9 giugno c.a. con orario p.m. 15.00-18.00.
Esso si è articolato in tre fasi: Accoglienza –Didattica – Verifica.
La sua durata è stata di 60 h. ed è stato articolato in 20 incontri di 3 h. ciascuno. L’aula utilizzata come “laboratorio di decoupage” è stata quella al p.t. del terzo padiglione del plesso “Taddei” in via Lazio, 20 di Napoli-Miano.
I destinatari del corso sono stati gli alunni delle classi III – moduli A/B/C/D dell’82° Circolo – I.C. “S. D’ACQUISTO di Napoli-Miano.
Le risorse umane impegnate sono state: Signora APREA Maria – esperta esterna IN DECOUPAGE; N° tre insegnanti dell’82° Circolo: D’AUSILIO Rosaria, MUSELLA Rita, MARESCOTTI Daniela, I COLLABORATORI SCOLASTICI E PERSONALE DI SEGRETERIA.
Hanno iniziato il corso la signora APREA Maria, l’insegnante D’AUSILIO Rosaria in funzione di tutor d’aula e l’insegnante MUSELLA Rita.
La I settimana è stata dedicata all’accoglienza, con test d’ingresso formulati a domande con risposte multiple e aperte per verificare le competenze pregresse di ciascun alunno. Le insegnanti si sono avvalse della metodologia del cooperative-learning con la formazione di gruppi eterogenei sia dal punto di vista dello sviluppo della socializzazione che per lo svilupo delle capacità apprenditive. Così formati, i gruppi, anche per “mutuo insegnamento” hanno lavorato alla decorazione di supporti in legno, tela (dipinti) e cestelli di latta. Alle lezioni frontali dell’esperta sono seguite attività laboratoriali per decoupare i materiali di supporto.
L’insegnante “tutor” coadiuvata dalla terza insegnante MUSELLA Rita, ha dettato appunti correlati al legno e alla carta ( sua origine, produzione e riciclaggio).
Sono seguite verifiche intermedie e finali con brevi colloqui, in cui il corsista esponeva le sue acquisizioni. In tal modo ognuno degli elementi del gruppo ha sviluppato al massimo le capacità di cui disponeva evidenziandole nella decorazione ben riuscita del legno, della tela e della latta.
E’ stato rilevato che gli elementi del gruppo si sono sentiti intimamente responsabili del compito da svolgere e soddisfatti del positivo esito dei lavori realizzati. I manufatti prodotti, sia individualmente che in gruppo, sono stati riposti nell’armadio di dotazione in attesa del termine del corso per arricchire la mostra  con tutti gli oggetti decoupati anche nella seconda fase, che inizierà il
23 giugno e terminerà il 4 luglio con una premiazione per ogni corsista con una medaglia e l’attestato di frequenza, che verrà consegnato agli inizi di settembre c.a.
L’insegnante MARESCOTTI Daniela ha proseguito il corso di decoupage come tutor d’aula dal 23/06 al 04/07 c.a.
Quest’ultima ha sperimentato la tecnica sul vetro, decorando piatti tondi e ottagonali di medie dimensioni, con carta riso stampata e rifinendoli con carta riso/bianca nella parte posteriore,  dando maggiore luce  e risalto alle composizioni create. Le conoscenze di base della maggior parte dei corsisti hanno semplificato e resa la produzione dei piattini di  vetro di buona qualità e abbondante quantità.
Le verifica intermedia, preparata dalla tutor con la supervisione dell’esperta signora Maria APREA è stata la prova dell’acquisizione della tecnica da parte degli allievi, in quanto essi  dovevano rappresentare le varie fasi della lavorazione del vetro attraverso il disegno.
La II unità lavorata dai corsisti è stata “paesaggi” su tondi di legno, preceduta da un ampio colloquio per rappresentare i vari tipi di paesaggi stampati sulla carta/riso e sui fazzolettini, quali quello montano, collinare, marino, lacustre, fluviale e rurale.
A libera scelta, gli allievi hanno adoperato i ritagli di carta con i paesaggi di loro gradimento rifinendoli con sfumature ed ombreggiature più consoni alla creazione. La verifica intermedia è stata preparata con questionario inerente i vari tipi di paesaggi su indicati, le loro caratteristiche e la lavorazione su legno.
Ad ogni lezione frontale dell’esperta sono seguite attività laboratoriali per consolidare le tecniche acquisite.
Ha chiuso  il ciclo la lavorazione di vassoi di latta, che il tutor d’aula precedente non aveva completato. La collaborazione attiva e diligente dell’insegnante MUSELLA Rita ha reso possibile l’attuazione di tutto il programma prefissato.
Ella è stata sempre vicina agli allievi, sia nella preparazione dei ritagli che nel posizionamento,ovviamente accorendo dove maggiore era la richiesta di aiuto, ma lasciando libera iniziativa ai più dotati.
La produzione dei manufatti per quantità e qualità ha riscosso l’ammirazione e lo stupore per i pezzi più pregiati, di quanti, eccessivamente numerosi, sia corsisti che familiari hanno partecipato alla mostra del corso ultimato, ripagando i conduttori  dei sacrifici e dei disagi per le ore canicolari in cui si è svolto il corso,  con l’entusiasmo, il gradimento e perfino  l’acclamazione di gran parte dei familiari.
Le INSEGNANTI  TUTOR:
f/to: Rosaria D’AUSILIO – f/to: Daniela MARESCOTTI  - f/to: Rita MUSELLA             



                                     Tutor  F./to Cerotto Maria



   

                                                                                                                                               


Laboratorio
Di
Teatro

La commedia è nata
per correggere i vizi
e per mettere in ridicolo
i cattivi costumi
(C. Goldoni)

Normativa di riferimento:
D.P:R. 567 del 10 Ottobre 1996
D.M. 180 del 19 luglio 1999
Art.1 ter Comma C :flessibilità del gruppo classe
Art.1 ter comma E: attivazione di insegnamenti
integratvi-facoltativi
Premessa
L’attività teatrale è da considerarsi una struttura propedeutica per l’elevamento del successo scolastico e del livello di apprendimento, in quanto per sua natura permette di:
·       Riconoscere ed elevare le competenze di ciascuno
·       Veicolare le esperienze
·       Coinvolgere attivamente gli svantaggiati
·       Individuare le eccellenze
Inoltre l’attività teatrale, essendo extracurricolare ed alternativa alla dimensione didattica in senso stretto, arricchisce l’offerta formativa senza aggravare il processo educativo.
Il teatro permette un contatto tangibile con il reale perché come diceva Goldoni:
“La Commedia è nata per
 correggere i vizi e per mettere
In ridicolo i cattivi costumi”
Obiettivi di conoscenza
1.   Apprendere in modo interdisciplinare aspetti storico-culturali e socio-economici della realtà rappresentata
2.   Avviare gli alunni alla conquista di semplici abilità metodologiche:
v Capacità di analizzare e classificare i ruoli dei personaggi da rappresentare
v Capacità di comprendere l’armonia tra il linguaggio verbale e non verbale
v Consapevolezza di discernere il ruolo da svolgere più consono alle proprie tendenze e competenze
v Far comprendere la simbiosi e la complementarità tra il linguaggio sonoro e il linguaggio verbale
v  Far conoscere in modo operativo la diversità dei linguaggi verbali, presenti nelle rappresentazioni programmate, satirico, ironico…..

Obiettivi di comportamento
Ø Acquisire la capacità di comunicare e di esprimersi in presenza di un pubblico
Ø Sviluppare la capacità di memorizzazione
Ø Sviluppare la capacità di ascolto, indispensabile per potersi inserire prontamente nel proprio ruolo durante la rappresentazione
Ø Sviluppare la capacità di interagire col singolo e col gruppo di coetanei
Ø Interiorizzare le regole della vita del gruppo
Ø Conquistare la consapevolezza delle proprie capacità di accrescere la stima di sé
Ø Acquisire il controllo della propria emotività
Ø Migliorare la gestualità e l’espressività
Ø Correggere la dizione
Fasi
I Docenti interessati al progetto opereranno a gruppi di tre sulle quattro quinte della scuola primaria dell’Istituto.
Ogni gruppo sceglierà rappresentazioni teatrali differenti, tenendo conto anche delle prefernze degli alunni tra quelle proposte 
Attività
Gli alunni parteciperanno alla progettazione e alla realizzazione dello scenario, opportunamente guidati dai docenti operanti.
Si alterneranno fasi laboratoriali di dizione a quelle di mimica; momenti di ascolto a quelli di recitazione. La scelta delle musiche sarà effettuata in itinere con la collaborazione degli alunni.
   Soggetti coinvolti
Parteciperanno alla realizzazione del suddetto Progetto i Docenti…..
Ai sensi del D:M: 179 del19/07/99 art.1 ter comma C, si determinerà “un’articolazione articolazione flessibile del gruppo classe, delle classi o sezioni, anche nel rispetto del principio dell'integrazione scolastica degli alunni con handicap”.
Procedura

Il Progetto si attiverà da… a ….
Gli alunni resteranno a scuola oltre l’orario scolastico nei giorni…… dalle ore….. alle ore….. secondo il calendario qui elencato:


La rappresentazione finale verrà realizzata nel mese di……

Verifica
Ogni incontro settimanale sarà  occasione di verifica, in quanto gli alunni dovranno partecipare attivamente alla realizzazione delle prove.
La rappresentazione finale sarà la verifica per eccellenza di tutto il lavoro svolto e di tutto l’impegno prestato sia dai docenti che dagli alunni.
Lo spettacolo sarà aperto al pubblico.




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                                                                                         a cura di Claudia Russo V A                        ...