domenica 4 marzo 2012

Progetto legalità






 
                                              


“Crescere nella cultura della legalità”
Anno scolastico 2011/12
Normativa di riferimento:
Decreto legge n. 137 del 01 settembre 2008
articoli 77 e 87 della Costituzione
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275
L. 28marzo200 3
L.R.. n,12/2000
                                                         L.R. n.39/1985
D.M. 12-09-2003




ll presente Progetto è stato illustrato nella trasmissione “Fuoriclasse” di Rai Educational  dai docenti Adriana Merolla e Concetta Silvestri nella puntata ”L’ora legale” trasmessa su Rai tre il giorno 23 maggio 2008.



                                                             

CONTESTO EDUCATIVO-DIDATTICO



L'Istituto comprensivo"C.D.82°S.M.S. D'Acquisto"opera in un
quartiere alla periferia nord di Napoli, caratterizzato da un evidente
disagio relazionale e un  forte rischio di devianza.
Il divario esistente tra la cultura della scuola e la cultura della strada
fa si' che le varie forme di dispersione scolastica siano sempre in
agguato.
E palese la difficolta' di attuare  un'integrazione tra le parti sociali in
oggetto per la diversita' di valori e di linguaggi, nonostante la
poliedricita' di competenze del corpo docente e la forte motivazione
pedagogico-didattica dello stesso.
Una scuola che voglia recuperare fortemente la propria visione
educativa deve saper ascoltare i bisogni dell’utenza, per porsi come
risorsa per la crescita della dignita' di tutte le persone.
L'educazione alla legalità, intesa come acquisizione di una coscienza
civile e come promozione di una cultura del rispetto delle regole di
convivenza sociale, e' e deve essere, l'obiettivo primario  soprattutto nel nostro territorio dove forte è l'esigenza di rimuovere i fenomeni di disagio.

La cultura della legalità deve orientare  a "saper vivere"attraverso situazioni operative di "ricerca-azione", in cui gli alunni possano scoprire il senso di responsabilità, l'autostima, la sicurezza


 Il percorso progettuale potrebbe essere articolato   su tutti le classi dell’Istituto                                   



FINALITA' DEL PROGETTO


1.    Ricercare   i valori della dignità umana,
2.    Sollecitare la responsabilità individuale e collettiva,
3.    Stimolare il rispetto degli altri, con l’intento  di educare tutti alla  solidarietà.
4.    Far crescere negli alunni, e soprattutto nelle famiglie, il  valore e il ruolo che ogni individuo­ ha nel processo di crescita culturale e sociale in  una società civile;
5.    Stimolare  la coscienza civica.
                 

OBIETTIVI GENERALI

1.    Favorire l' acquisizione dell'identità personale, civile, sociale;
2.    Accrescere la capacità di lavorare in gruppi nel rispetto dei ruoli­
3.    Educare all'interiorizzazione delle regole come strumenti
     indispensabili per una civile convivenza.
4.    Sviluppare competenze comunicative ed espressive.
5.    Educare all'ascolto.
6.    Potenziare la consapevolezza di "sé".
7.    Stimolare  l’autostima
8.    Sviluppare la creatività di pensiero, di linguaggio e di relazione.
9.    Sensibilizzare all'accoglienza dell'altro nelle varie situazioni.
10.                      Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni.
11.             Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.

                                 
OBIETTIVI SPECIFICI

RICICLAGGIO


l)Rispettare l'orario per la raccolta dei rifiuti e comprendere il

perché di tale regola;

2)Comprendere che per mantenere pulito l'ambiente è necessaria

la collaborazione   di tutti;

3)Comprendere l'importanza del riciclaggio per la salvaguardia

della salute propria e degli altri;

4)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con

rappresentanti delle Stesse, finalizzati ad una maggiore e più

corretta conoscenza del loro operato e delle loro attività.








ENERGIE RINNOVABILI


1)        Conoscere le tre rivoluzioni industriali: quella del carbone e della macchina a vapore, quella dell'elettricità e del motore a scoppio, quella dell'energia atomica e dell'informatica
2)        Comprendere come le tre rivoluzioni industriali  hanno toccato in profondità la nostra vita quotidiana.
3)        Analizzare come i nostri comportamenti possono sconvolgere in maniera catastrofica gli equilibri naturali e possono distruggere la nostra stessa vita.
4)         

EDUCAZIONE AMBIENTALE

l)Scoprire nuovi aspetti del rapporto uomo-ambiente;

2)Comprendere l'importanza della protezione della natura;

3)Acquisire comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente;

4)Effettuare piccole indagini miranti all'approfondimento della   

 realtà territoriale;

5)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con le

Stesse, finalizzati ad una maggiore e più corretta conoscenza del

loro operato e delle loro attività.






                   EDUCAZIONE STRADALE

1 )Conoscere e rispettare le regole fondamentali del codice stradale;

2)Acquisire atteggiamenti conformi al rispetto del codice della strada in qualità di pedoni;

3)Effettuare piccole indagini sui giochi pericolosi di strada;

4)Familiarizzare con le Istituzioni preposte, mediante incontri con

rappresentanti delle Stesse, finalizzati ad una maggiore e più

corretta conoscenza del loro operato e delle loro attività.




EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA


1 )Leggere nel quartiere e nel contesto sociale di appartenenza forme

larvate e non dell'illegalità;

2)Effettuare piccole indagini su forme di illegalità evidenti;.

3)Favorire lo sviluppo del senso di responsabilità, della

socializzazione consapevole e del senso del dovere;

4)Acquisire una coscienza civile democratica, stimolando

l'autovalutazione comportamentale;

5)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con

rappresentanti delle stesse, finalizzati ad una maggiore e più corretta

conoscenza del loro operato e delle loro attività.




ANALISI DI ILLEGALITA' DANNOSE E PERICOLOSE



1 )Conoscere i vari tipi di sostanze stupefacenti e analizzarne gli

effetti fisici dannosi;

2)Conoscere le i rischi delle droghe;

3)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con

rappresentanti delle Stesse, finalizzati ad una maggiore e più corretta

conoscenza del loro operato e delle loro attività;

*   incontri con ex tossicodipendenti  appartenenti alla Comunità terapeutica “La Sorgente” di Miano (Napoli).



Tutti gli  obiettivi specifici trattati saranno trattati in modo più dettagliato ed approfondito nelle classi della scuola di I grado del nostro Istituto.







METODOLOGIE

Conversazioni guidate;

ricerca-azione;

articolazione gruppi di alunni per classi aperte e parallele;

formazione di laboratori grafico-pittorici,manipolativi;
        
partecipazione ad incontri con Enti Esterni;

didattica attiva:problem-solving,brain-storming.

RISORSE STRUTTURALI E MATERIALI

Materiale di facile consumo;

Regolamento stradale;

Costituzione Italiana;

Leggi antidroga;

computer, videocamera,macchina fotografica.

PARTNERS COINVOLTI

Docenti interni;


Responsabili POLIZIA CARABINIERI;

Responsabili GUARDIA DI FINANZA;

Responsabili COMUNITA'TERAPEUTICHE;
Associazioni impegnate sulla conoscenza del risparmio energetico ed energie rinnovabili

GENITORI.

DESTINATARI
        
ALUNNI di tutte le classi della scuola primaria  e della scuola secondaria di I grado dell’Istituto



TEMPI

Da settembre  a giugno in orario curricolare


Napoli, 29 giugno 2011                                     

  


                    


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