“Backstage
del
Natale”
Commedia
brillante
in due atti
di
Concetta
Silvestri
Depositato alla S.I.A.E.
Sinossi: In Paradiso si discute
sull’eventuale discesa di Gesù sulla Terra. Il Padre è abbastanza titubante
perché conosce già le conseguenze di tale scelta ma un imprevisto grave:una
scena di pedofilia, avvistata dagli angeli fa prendere la decisione giusta. Viene inviato
sulla Terra l’Arcangelo Gabriele e comincia la grande avventura con una serie
di imprevisti.
Riassunto
In Paradiso gli Angeli sono scossi da
una notizia:una probabile partenza di Gesù per la Terra. Il Padre Eterno cerca
di tergiversare sull’eventualità perché non vorrebbe lasciarLo scendere. Il
Figlio non si rende conto di questo cambiamento del Padre e insiste come un ragazzino. Sotto
continua richiesta si scopre che
l’incertezza nasce dall’orrore della triste fine che Lo aspetta sulla Terra. Il
Figlio non si lascia spaventare e accetta con amore anche ciò.Una situazione
molto scabrosa che accade sulla Terra accelera i tempi e Gesù si affretta a scendere. Nel secondo atto la
scena si ambienta sulla Terra e si apre con l’arcangelo Gabriele che va in
cerca di Maria per l’Annunciazione, dopo vari tentativi falliti porta a termine
la sua missione. Maria si spaventa del suo destino ma poi con umiltà accetta. Entra in scena Giuseppe
che in un primo momento non crede a Maria ma dopo un particolare discorso con
il Padre Eterno decide di prendere Maria in sposa che mette al mondo Gesù.
Personaggi
I atto:
Angeli n. 4
Arcangelo Gabriele
Arcangelo Michele
Padre Eterno
Gesù
Eva
Adamo
2 ballerine
Isaia
Michea
Daniele
Geremia
Zaccaria
2 salmisti
Spirito Santo
Personaggi
II atto:
Arcangelo Gabriele
Giovane
Fanciulla
Ragazzo1
Ragazzo2
Ragazzo 3
Ragazza 4
Gioacchino
Maria
Giuseppe
Voce di Dio
Numero
minimo di Personaggi 11: 7 uomini e 4 donne
“Back stage
del
Natale”
La scenografia sarà virtuale, verrà creata con proiezioni sullo sfondo del
palco
La scena si ambienta in Paradiso, ci sono
nuvole dappertutto, (con scenografia virtuale) 6 computer sullo sfondo, sistemati a semicerchio, 4 Angeli e due
arcangeli Raffaele e Gabriele (2 angeli indossano una
tunica azzurra, 2 rosa, gli
arcangeli di colore dorato. Tutti hanno le ali. Sono seduti davanti ai monitor dei computer e
controllano ciò che succede sulla Terra.
L’arcangelo Raffaele mentre sta lavorando, tenendo attaccata la sua
mano al mouse, parla con l’arcangelo
Gabriele che si trova al lato opposto.
Per la Scenografia
(Sullo sfondo
verranno proiettate le scene che gli Angeli vedono sul monitor)
Scenografia iniziale: Proiezione
di nuvole
Raffaele :Gabriè…Gabriele…Uhè mi senti? Sei connesso?
Gabriele:Che
vuoi!!! (con tono scocciato, mentre parla guarda sul suo
monitor) dici vai ….
Ti sento..ti sento…, sicuramente sarà
una scemità…ma dici….ià parla!
Gabriele: Disgraziato!!! (con tono
arrabbiato)
Raffaele:
A me ??’E perché? (Raffaele guarda sempre sul suo monitor)
Gabriele:
Disgraziato! (guarda sempre sul suo monitor e Raffaele sul suo)
Raffaele:Gabriè
non mi far sferrare la corona se no arriviamo a chi sei tu e a chi sono io!
Gabriele:Perché
fai così? (guarda sempre sul suo monitor)
Raffaele:
Io? Guagliò… (Raffaele si gira
verso Gabriele infastidito) tieni un’arte nel
passare dal torto alla ragione, ma chi sei Berlusconi???
Gabriele:
(guarda sempre sul suo monitor) No
ti prego no! Ascoltami!
Raffaele:
( si avvicina alla postazione di Gabriele) Ma quanta te ne sei fumata?Te l’ho sempre detto quella
roba non la devi toccare….fa male , vedi che fine stai facendo?Quell’erba sta
nel Paradiso terrestre per decorazione….hai capito????
Scenografia:
Sullo sfondo viene proiettata la scena del
furto di una maglia, in un negozio, da
parte di un ragazzino
Gabriele:
(guarda sempre sul suo monitor e ora guarda anche Raffaele) Ce l’hai la coscienza?
Raffaele: Pe mo’ tene a maglietta!!!(per ora ha la
maglia)
Gabriele:Ma
tu hai visto?La voce dell’Angelo custode non la sentono più! Gesù…Gesù…
Raffaele:Uhè,
non nominare il nome di Dio invano
Gabriele:
E come stai appizzato (pronto al rimprovero) e …mi è scappato!!
Scenografia:
Sullo sfondo riappare la
proiezione delle nuvole
Raffaele:E
vallo a spiegare al Padre Eterno, va’…che ti è scapppato Quello….. non ti crede!!! (pronunzia
lentamente l’ultima parola)
Gabriele
(guarda meravigliato Raffaele):Un
Padre Eterno che non crede…. Stiamo alla frutta!!!
Raffaele:
No!!! Lui, a Lui si crede… è a noi che non crede! E comincia a fare la predica, (con tono lamentoso)… e ”bada a come parli…misura le parole”…
Gabriele guarda ancora sul monitor e si
agita molto.
Gabriele:
Rafè…ma songo io fissato o laggiù stanno nu poco esagerando?
Raffaele guarda anche lui nel monitor di
Gabriele.
Scenografia:
Sullo sfondo viene proiettata la scena della rapina ad un anziano
Gabriele:Uhè
ma questo (guarda sul
monitor) è proprio na munnezza, nooooo!! …lascia
stare quel vecchietto…quei soldi sono la sua pensione…è tutto quello che ha!...
… (dà i pugni sul tavolo)…
Raffaele dà una pacca sulla spalla a Gabriele
Scenografia:
Sullo sfondo ritornano le nuvole
Raffaele:
Gabriè…. Una volta vedi, una volta non vedi , non ti devi fare il
sangue amaro! La vita è breve!
Gabriele si alza e guarda meravigliato
Raffaele
Gabriele:Rafè,
ma noi siamo Angeli…. siamo eterni!!!
Raffaele:Ah,
meno male!!!Lo vedi che, ogni tanto, ci
sono anche le buone notizie? Gabriè, qua tutti sono utili e nessuno è
necessario…ma lo vorresti portare avanti
tu il Paradiso?…
Raffaele dà dei tocchetti sulla spalla a
Gabriele e dice….
Raffaele: Ci deve pensare il Papa se se ne cade la Chiesa!
Gabriele:La Chiesa ..il Papa? E che
cos’è ?
Raffaele:Gabriè…roba
grossa….non è roba per te!
Gabriele:Qualche
altro inciucio dei tuoi…ma come fai a sapere sempre tutto quello che succede
qua sopra?
Raffaele appoggia le sue mani sulle spalle di Gabriele, lo gira verso
di sè e
dice…
Raffaele:
Modestamente ..in queste cose song o masto (sono il maestro)
…Gabriè…Tengo uno scoop!
Gabriele lo guarda incuriosito e sorride
Gabriele:Uno
scoop?
Raffaele:
Roba grossa! Celestiale!!
Gabriele:Veramente?
Dimmi di che si tratta? Dimmi tutto dall’inizio.
Parla
piano piano , però, e mi raccomando, non ti mangiare le parole!
Raffaele parla sottovoce mentre gli
altri Angeli, lentamente, si avvicinano a loro due, si sistemano a semicerchio
e si mettono ad origliare
Raffaele:Stanno
litigando il Padre e il Figlio
Gabriele:Un’altra
volta! Ma perché?
Raffaele:Parlano
di un viaggio.
Gabriele:Chi
vuole fare il viaggio?
Raffaele:Ma
il Figlio, no?
Gabriele:Pure
Lui? Ma è una mania!!!Appena sono maggiorenni…me ne vado!, !Non c’è più
religione!
Raffaele:
Il Padre Eterno ha un diavolo per capello!
Entra il Padre Eterno, con una tunica
lunga tutta bianca e una lunga barba, il Figlio, con una tunica tutta bianca
corta.
Gli Arcangeli Gabriele e Raffaele escono mentre
gli altri Angeli corrono a sedersi alle loro postazioni e ogni tanto
scrivono qualcosa
Padre
Eterno:Figlio mio, ma
che ti manca ?
Figlio:
Padre, questa casa è un Paradiso e
faccio una vita da Dio, ma non mi basta!
Padre:Le
solite frasi dei figli viziati!
Il Padre si agita e alza la voce
Padre Eterno: Questo è stato il mio errore, ti dovevo far
desiderare le cose, non ti dovevo regalare tutto quello che creavo, ecco cosa
succede quando si è troppo accondiscendenti con i figli!.
Il Padre Eterno si rivolge al pubblico
Padre:Imparate
a dire di no ai vostri figli,”I no aiutano a crescere” e chissà…. qualche
giorno ci sarà qualcuno che scriverà anche un libro con questo titolo….me lo
sento!!Una certa Asha Phillips… se non sbaglio!
Figlio:E
dai Padre…e come ti piace fare le prediche! Ma
il mio non è un capriccio, non
li vedi che fine hanno fatto sulla Terra?
Padre:
…E lo so… stanno inguaiati!!!!
Figlio:E
allora? Vogliamo stare a guardare come si appiccicano, facciamo come gli
spettatori di Maria De Filippi?
Il Padre Eterno fa la faccia addolorata
Padre
Eterno:: E che ti credi che io non ci penso, quelli sono tutti figli miei, li
amo tutti, li vorrei salvare uno ad uno, a volte mi verrebbe voglia di prenderli
per mano, quando stanno sbagliando e di rimetterli sulla giusta strada!
Figlio:
E il libero arbitrio?
Padre:
Ehhh…. il libero arbitrio, lo so, lo so, è quello che mi ha fregato a me… , mi sono fissato …volevo vedere chi
amava in piena libertà senza forzature… e
questo è il risultato ohì!
Figlio:
Ma con il libero arbitrio, tu premi veramente chi ti vuole bene!
Padre:E
dove stanno? Se non fosse per qualche
santuccio ogni tanto qua avremmo già
dovuto chiudere la barracca!
Figlio:Hai
visto che è necessario che io scenda, adesso?
Padre:
E lo so che è necessario, ma dai
retta a me (fa una grande pausa va avanti e indietro e poi
parla molto velocemente) a
lavare la capa al ciuccio ci perdi l’acqua,
il tempo e il sapone!
Figlio:
Padre ma questa è una bestemmia! Tu sei un Padre Eterno in tante cose , ma ora
stai sbagliando!
Padre: (si fa molto serio)Figlio
mio, io sono un Padre Eterno e hai detto
bene, perché lo sono, ma proprio perché sono quello che sono, ti parlo così!
Figlio:Non
vuoi più bene ai tuoi figli sulla Terra? Non ci posso credere, non ci posso
credere!
Il Figlio si agita e si avvicina agli
Angeli che stanno alle loro postazioni
Il Padre si mette la testa tra le mani e va avanti e
indietro, disperato
Figlio:Angioletti,
ma voi avete sentito?
Tutti gli Angeli (abbassano e
alzano la testa a ritmo della frase che stanno per pronunciare) : Abbiamo sentito, abbiamo sentito!
Due Angeli vanno dietro le quinte , ed entrano portando il trono, lo sistemano al
centro del palco
Il Padre si siede e rimette la testa tra
le mani
Il Figlio si avvicina al trono e si
inginocchia ai piede del Padre
Figlio:Padre
tu sei saggezza infinita , perché parli così?
Padre:
Figlio…. purtroppo io conosco …il presente… il passato e il futuro
Il Figlio si alza velocemente
Figlio:Padre
ma ti pare ora il momento di spiegarmi i verbi?
Padre:Figlio, (il Padre si alza e lo prende per il colletto, con tono molto
serio) è del tuo futuro che mi preoccupo!
Figlio
( si libera velocemente il collo scostando la mano del Padre): Padre… e
questo è il problema? Ahhh…ma
allora ti perdi in un bicchiere d’acqua!
Vuoi vedere che a Te manca il modo di
trovarmi un posto di lavoro?Na’ bella raccomandazione…e stiamo apposto
Padre
(con aria seria)Io vedo tutto!
Figlio:
Meglio!!! Mamma mia, staresti malissimo con gli occhiali! Padre:”Mamma mia”!
Perché hai detto “mamma mia”
Figlio:E’
peccato dire mamma mia?
Padre:No!Ma
preferisco non parlare di mamme in questo momento
Figlio:Sei
contro le donne?
Padre:
Figlio! Ma come osi?
Figlio:Non
ti capisco!
Il Padre si spazientisce, si risiede e si rimette le mani nei capelli
e abbassa la testa. Il Figlio si inginocchia di nuovo.
Figlio:Padre,
dimmi la verità! Sento che mi nascondi
qualcosa. In fondo, in
fondo, voglio solo andare,
per qualche anno, sulla Terra!
Padre
:Ma è proprio questa storia del viaggio
che mi angoscia!
Figlio:Ma
non ti ricordi che l’abbiamo deciso
insieme secoli e secoli fa?
Padre:Eh..lo
so…lo so! Purtroppo….
Il Padre si alza e se ne va , il Figlio
lo segue
Gli Angeli si alzano dalle loro
postazioni, spostano il trono sul fondo, poi si avvicinano al pubblico
Angelo
1:Non l’avevo mai visto così triste il Padre Eterno!
Angelo
2:Che strano, erano tutti e tre d’accordo, il Padre, il Figlio e lo Spirito
Santo, che il Figlio doveva scendere!
Angelo
3: C’ero anch’io , giuro su Dio!
Angelo
4: Zitto, non si giura su Dio, se ti sente il Padre Eterno fa scoppiare l’Inferno
Angelo
4: Poi ce la prendiamo con quelli laggiù,
quello o pesce fete ra capa (il pesce puzza dalla testa)
Angelo
2:Il Figlio vuole andare sulla Terra per salvare gli uomini… e a noi chi ci
salva?
Angelo
4: Ignorante!!! Noi già siamo salvi,
stiamo in Paradiso!
Angelo
2: Giusto!!!!la seconda bella notizia che sento in questa giornata!
Angelo
3: Vi ricordate quando al Padre venne l’idea di salvare gli uomini?
Angelo
4: E come no! Appena sbagliò Eva pensò che aveva fatto il guaio più grosso
della vita sua!!!
Entra Eva
Gli Angeli lentamente indietreggiano e
si siedono alle loro postazioni
Scenografia:
sullo sfondo appare la
proiezione di un’immagine di giardino che richiama il Paradiso terrestre,
parte la musica di “Adiemus”( sigla di
madre natura di “Ciao Darwin”)
Eva si esibisce in una danza, accompagnata
da altre due ragazze vestite come lei
con una tuta chiara e le foglie di fico
sul seno e sulle parti basse.
Dopo il balletto le ragazze escono lentamente
Scenografia:
Sullo sfondo ritornano le nuvole
Eva:
E basta con questa storia che è tutta colpa mia! Prima di tutto è meglio
chiarire una volta e per tutte che la
storiella di Adamo ed Eva è una leggenda, ohhh!!!( si
rivolge al pubblico ) E’ stata scritta per far capire agli uomini che siamo soggetti alle tentazioni. Ma veramente vi
credete che è tutta colpa della mela che mi sono mangiata? E’ vero che solo i ladri di mele vanno in galera ma questo
succederà in Italia tra tanti… tanti
anni!!!
Entra Adamo anche lui con una tuta
chiara e la foglia di fico sulle parti basse
Adamo:Eva,
ma che strilli a fare? (Adamo guarda il pubblico) Non la sopporto più! Ma non potevo stare sveglio
quel pomeriggio?
Eva si avvicina minacciosa ad Adamo
Eva:
A che ti riferisci, al fatto della costola? Lo vedi quanto sei illuso?
Adamo
: Eh.. illuso! Quella mi fa male ancora!
Eva:
Ma te le sei contate?
Adamo si mette la mano sulle costole e
abbassa la testa cercando di
contarle con una faccia da ebete
Eva:Non
lo sai?Lo sapevo!
Adamo:
E mi hai fatto perdere il conto, uffa ! Parli sempre al momento sbagliato!!
Eva
: E io le ho contate! Le tue sono uguali alle mie, siamo uguali! Aaaaaahhh!!!!
Adamo:
Ma perché, pure il fatto delle costole, non è vero? Ma se sta scritto nella Bibbia!
Eva:
E’il linguaggio mitico, ahè…mo’ pe ce fa
capì a chisto( per far capire a questo) che vuol dire mitico… arriviamo alle coglie di Abramo…Adà…è un modo arcaico
per esprimere un contenuto più difficile, se non hai capito nun te piglià collera…non è colpa tua…Più
tardi, anche Gesù parlerà con le
parabole!
Adamo:Statti
zitta!!Questa è una fuga di notizie!
Eva si pone con le mani giunte davanti
ad Adamo e con tono supplichevole dice…
Eva:
Ti prego non lo dire al Padre
Eterno, se no Quello non mi racconta
niente più!!!
Adamo:
Dipende! Parla poco e vedremo!
Eva:
Ma il fatto della costola te lo posso
dire?
Adamo:
E muoviti!La scienziata…non c’è una cosa che non sappia…ha scritto un
trattato…dai…dici
Eva:
(Eva si fa seria) Dio, col
fatterello della costola…il pisolino e compagnia cantante, vuole spiegare agli uomini che l’uomo e la
donna…cioè…io e te…per esempio
Adamo:
Proprio per dire uno a caso?
Eva:
Esatto!!! Devono….mi metto scuorno (vergogna)… amarsi…. (Eva si dondola con imbarazzo come una
bambina) e vivere insieme come se fossero parte uno dell’altro!
Adamo:
Ahhhhhh,!E questo non è possibile!
Eva:
Come non è possibile?
Adamo:
Io ti devo amare a te? Oinè ( Oh donna) ma
vire arò e ì ( ma vedi dove devi andare) Mo’,
(ora) non è nemmeno
più vero il fatto della costola…chi ti vuole sopportare più!!! (Adamo pensa
un poco) Ma sei sicura del fatto della costola?
Eva:
Sicurissima!
Adamo: E io
che tenevo sempre un mal di schiena… (Adamo si
raddrizza e si massaggia il fianco)Ma
lo sai che ora già mi sento meglio?
Eva
:Come pure il fatto dei miei figli, ora non perché sono la mamma e li voglio
difendere, eh, ma ti sembra possibile
che io abbia avuto due figli, Caino e Abele, e che
uno abbia ucciso l’altro e Caino
da solo … popolava tutta la Terra? E che era il dottore
Antinori? Insomma Adà…
Caino,
non è mio figlio
Adamo:
Non è mio figlio?
Eva:
Non ho detto che non è tuo figlio, non è mio figlio!
Adamo:
Qui i conti non tornano : si dice sempre che il padre è incerto , la madre è certa!
Eva:
Uhhhh!!!!Adà , ma perché nun capisci mai niente alla prima botta? Ora lo spiego
a voi (guarda il pubblico) Caino,
nel linguaggio mitico, rappresenta il male che ci può far
odiare anche un fratello
fino al punto di ucciderlo! Ecco!
Angelo
1: ( si alza dal gruppo e viene velocemente verso Eva): Eva tu che sei una donna di mondo…
Eva:
Oh…e come ti permetti, una donna onorata sono!
Adamo:
E certo mancava la materia prima!!!!!!!
Eva:Ahhhh,
se avessi potuto…nun pozze parlà…nun pozze parlà…nun pozze parlà…. Dicevi….
Angioletto?
Angelo
1: Ma perché gli uomini si fanno tanto male tra di loro?
Eva:
Perché?...Perchè?
Eva passeggia avanti e indietro per il
palco massaggiandosi il mento
Eva:Ma è chiaro!!!!Non conoscono la verità!
Adamo:
Che cos’è la verità?
Eva:Adà…e
mo’ me vulisse mettere dentro i guai a me ?
Adamo:
Quali guai?
Eva:
A questa domanda non ha risposto Gesù Cristo quando gliela fece Ponzio Pilato, mo vuoi vedere che te la devo dire io a te?
Adamo:Pure
Ponzio Pilatto stai sbrovognando(svelando)? !
Eva:
Lo vedi , lo vedi, sei sempre tu, prima
mi provochi e poi mi condanni!! Io me ne vado!
Eva esce e Adamo la segue facendo cenno
al pubblico che la testa di Eva non è buona.
L’Angelo 4
si avvicina al centro del palco
Si sente un vociare fuori campo
Angelo
4:Qui sopra è una guerra infinita…Eccoli che ricominciano il Padre e il Figlio!
Gli Angeli 1 e 4 si avvicinano alle quinte mettendosi ad
origliare
Voce
del Padre fuori campo:Calmi stiamo
calmi, le cose vanno ponderate!
Voce
del Figlio fuori campo: Padre ma sono 2000 anni che stiamo ponderando!
Voce
del Padre fuori campo : A gatta, per
fare presto, facette e figli cecati!
Gli Angeli rimangono ad
origliare alcuni secondi, vedendo che non si sente più niente,escono
Vanno verso il centro del palco gli
Angeli 2 e 4
Angelo
2:Ma questa storia del viaggio io me la ricordo! Si misero in mezzo persino i
Profeti
Angelo
4 :Questo fatto dei profeti non me lo ricordo
Angelo
2: Nientemeno , questa cosa fece
“arrovotare”
Angelo
4:Arrovotare? Ma come cacchio parli? ( accentua il tono milanese)
Angelo2:
Fece scalpore!(lo pronuncia lentamente e infastidito)
Angelo
4: Ah , mo sì!Da quando controlli Napoli, non ti capisco più! (sempre con
tono molto milanese)
Angelo
2: Eh, Napoli, lo so, lo so ! Napoli
è una città che ti prende!
Angelo
4: Certo …collanine , orologi…
Angelo
2:Guagliò e fetiente stanno a tutte parti, il fatto sai qual è ? male è a chi porta a brutta annummenata
Angelo
4: A brutta???
Angelo2:Annu….mme….na…ta!!!!…Nomea!!!!Capisci
ora nomea? Dicono che a Napoli stanno e fetiente…. e allora tutti i fetienti….
vengono a Napoli!!!Non sono i Napoletani che sono fetienti!!!!
Angelo
4: Sarà…ma a me non mi pare che le cose
stiano proprio così!
Angelo
2: Senti i mariuoli e gli imbroglioni stanno anche al nord
Angelo
4 : Ma come ti permetti?
Angelo
2:Da voi si portano i soldi in Svizzera…si pagano poco gli operai, si
fanno fare turni di lavoro massacranti… gli operai si appicciano (si bruciano)
Angelo 4 : Basta! Ho capito tieni voglia di
cominciare…. e oggi non è il momento!
Angelo
2: ( Guarda il pubblico)
Ci sono andate le scarpe strette!!! Togliamo questa “frasca”(argomento) da mezzo,…. che volevi sapere, il fatto dei profeti?
Angelo
4 :Infatti!
Angelo
2: Il Padre Eterno…fece una specie di pubblicità…poiché la televisione non
c’era…e non c’era nemmeno carosello…. pensò
di avvisare la gente mandando sulla
Terra i Profeti
Entra Isaia con una tunica rosa e un
mantello azzurro fuori e verde dentro, con un grosso libro in mano, come è
rappresentato nella Cappella Sistina, sul libro c’è scritto con numeri molto
grossi 700 a.
C. circa
Scenografia:
Immagine di Isaia
Isaia:
Mi avete chiamato, eccomi!
Angelo
2: No! Stavamo parlando dei Profeti
Isaia:
Embè e io chi sono? Modestamente io
songo ‘o meglio… ….
Entra Michea con una lunga barba e una tunica bianca
anch’egli con un grosso libro in mano, sul libro c’è scritto 750 a.C. circa.
Scenografia:
Immagine di Michea
Gli Angeli 2 e 4 si spostano ai lati del
palco e dopo un po’ si vanno a sedere
alle loro postazioni, guardano nei monitor e ogni tanto usano la tastiera e fanno
il gesto di origliare
Michea:Ma
che hai detto??? (con tono altezzoso) Modestamente
io sono nato prima di te, prima a
me, il Padre Eterno ha predetto il
futuro!
Isaia
(con tono meravigliato, parla piano piano):Il fatto del Bambinello …Betlemme…Giuseppe….
Michea:Sì,
sì! Maria …la stella cu’ a’ cora(con la coda)
Isaia:Ah,
e io che credevo di avere lo scoop,…mo’ faccio succedere o
burdello…ohì…… per secoli ho creduto di avere avuto l’esclusiva e invece…. c’era stata già la soffiata?Questo a me il Padre Eterno non me
lo doveva fare…non lo doveva fare!!!
Entra Daniele, molto giovane, con una tunica bianca e un mantello rosa ,
come è rappresentato nella Cappella Sistina, un libro in mano con su scritto
con numeri molto grossi 610 a.C.
circa
Scenografia:
Immagine di Daniele
Isaia
e Michea insieme: Maria … a stelle con la coda…pure tu?
Daniele:E
certo…pure a me …pure a te… a tutti quanti!
Michea,
Isaia (insieme):E
anche il fatto del Bambinello ?
Daniele:
Sì, sì… Betlemme…Giuseppe….…anche io nel 610!
Michea,
Isaia (insieme):
Cose da pazzi!
Daniele:Scusate ma se il Padre Eterno avesse predetto ad ognuno una cosa diversa, che senso avrebbe avuto la nostra presenza,
chi ci avrebbe creduto? Noi abbiamo detto
tutti quanti la stessa cosa, con
tanti secoli in anticipo…e quelli
l’hanno messo in cr….(si mette
la mano sulla bocca) boccaccia mia
statti zitta
Entra Geremia con una tunica rossa e una
lunga barba bianca come è rappresentato nella Cappella Sistina e un libro in
mano su cui c’è scritto sempre con numeri molto grossi 600 a.C. circa
Scenografia:
Immagine di Geremia
Geremia:Non
è per farmi i fatti vostri, ma ho visto alcuni
miei colleghi entrare qua e …eccomi ……
c’è una riunione di condominio?
Michea: Uhè… Geremia e come mai tanta parlantina?
Geremia
:Ma io sono nato per annunciare
Tutti
gli altri tre profeti: Tu sai qualcosa del fatto di Maria?
Geremia:
Il Bambinello …a stella ca’ cora Giuseppe….Ma certo!
Entra il Padre da sinistra(indossa
sempre la tunica lunga). Da destra entra il Figlio che indossa un gins, una maglietta con scarpette da tennis.
I
profeti escono in fretta dal lato opposto
Padre: Figlio, ma come ti sei conciato, chi ti
ha vestito in questo modo?
Figlio:
Padre, ho messo una cosa più pratica per il viaggio….
Padre: Figlio, ancora con questa storia del viaggio!
Figlio:E’
da un’eternità che mi sto preparando a questa avventura, penso di essere
maggiorenne e vaccinato, no?
Padre:Ecco,
di nuovo la storia del maggiorenne,
senti, fino a quando stai in casa
mia, fai quello che dico io e rispetti
le regole di questa casa…Oh!Questa casa non è un albergo!
Figlio:Padre, ma non è un capriccio.
Il Padre Eterno sempre più agitato gira
avanti e indietro per il palco
Padre:Senti
se è per lo sfizio di vedere la
Terra da vicino, non c’è problema…posso metterti a
disposizione un aereo di Stato, fai un viaggio di perlustrazione e te ne torni
Entrano gli arcangeli Raffaele e
Gabriele.
Gabriele
si siede alla sua postazione e l’arcangelo Michele si avvicina al Padre
Eterno
Figlio:
E che mi chiamo Mastella o Berlusconi?Io
non voglio andare lì per ritirare un premio o per fare una festa!
Padre:Figlio
mio, laggiù sono capaci di dire “ Dio
che non è Dio”!
Michele:Padre
Etè, nunn’o mannà,(non lo
mandare) Guarda come te lo dico, chilli
t’o accirono(quelli te lo uccidono),
ngoppo( sopra) a Terra so tutti na massa e fetenti(sono
tutti cattivi)
Padre
Eterno:Non parlare così, io li amo tutti !
Figlio:
E tu prima hai detto che a lavare la capa al ciuccio…
Il Padre lo interrompe bruscamente
Padre:
Prima era prima, ora è ora! Mi è scappato! Va be’?
Il Padre si rivolge al pubblico
Padre:
I figli sono i peggiori giudici!
Il Padre
si siede sul trono e si rivolge a Michele
Padre:Michele,
per favore, mi chiami i Profeti?
Michele:
Agli ordini capitano! (porta la mano sulla fronte con il saluto da soldato)
Padre
( si rivolge al figlio):Embè, quando
quello fa così mi fa venire a cimma e scirocco ( mi fa
innervosire)
Michele esce chiamando a squarciagola”Isaia…Geremia…Daniele…
Padre
Eterno (rivolto al figlio):Che
vaiassata, digli a quello di abbassare un po’ la voce…tengo nu male e cape! (ho mal di
testa), nemmeno gli arcangeli sono
più gli arcangeli di una volta!
Esce il Figlio
Voce
fuori campo del Figlio: Michele, ma che stiamo al mercato? Guagliù, e
ghiamme bella, ià,(dai) un po’ di
contegno !
Entra Michele con la testa bassa e si siede al computer, il Padre Eterno lo
guarda severamente e poi si avvicina
Padre
Eterno:Embè?
Michele:
Embè…Cosa?
Padre:Ma
ti sembra corretto entrare così, senza chiedere permesso? Raffaele:Padre, ma devo
controllare gli uomini!
Padre:
Lo so, ma la buona educazione non va mai dimenticata! Esci ed entra come si
conviene ad un arcangelo!
Michele esce con la testa bassa , dopo
qualche secondo fuori scena, bussa
Padre:
Chi è?
Arcangelo: Posso entrare? Sono Michele
Padre:
Michele … chi?
Michele:
(con tono scocciato, parla lentamente)Sono l’ arcangelo Michele
Padre
:Ah, ora sì, va bene, puoi entrare!
Entra Michele che si fa il giro del
palco, sbattendo le ali in modo molto ampio, si fa due, tre giravolte, fa un inchino davanti al Padre Eterno e poi si
va a sedere alla sua postazione
Padre
(rivolto al pubblico): Sempre il
solito farinello,(esibizionista) embè, questo
quando fa così o’ ceresso (lo ucciderei) mi sta facendo perdere la pazienza ….e meno
male che la tengo infinita. O si no già o ittavo ( gettavo) a coppo o Paradiso abbascio (dal Paradiso
giù) !
Gabriele si alza e con atteggiamento
serio si avvicina al trono del Padre
Gabriele:Padre ma ti vedo strano stasera, ma che è successo, che è
successo?
Padre
Eterno:Perché fai Teresa e’ Venezia (l’ingenuo), che ti credi che non ti ho Visto mentre stavi
origliando?
Gabriele:…dimenticavo
il fatto che sei pure …onnipresente …
Gabriele si rivolge al pubblico
Gabriele:
Non c’è privacy! Niente…uno vulesse fa nu fatto do’ suoio niente….devi dar
conto a tutti di tutto ….le cimici del
Viminale a noi ci fanno un baffo!!!
Gabriele brontolando indietreggia … si posiziona
alla
destra del Padre e poi lentamente va a sedersi alla sua postazione
Entrano i Profeti con il Figlio
Figlio:
Padre qui ci stanno i Profeti che hai mandato a chiamare
Padre:Figli
miei, fatemi un po’ il resoconto della vostra missione.
Si fa avanti Michea
Michea:Padre
, io ho predetto la nascita di Tuo Figlio, vedi Michea 5 : 2
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
“Perciò Dio li metterà in
potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà;e il resto dei
tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele”
Padre:
E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!
Il profeta fa qualche passo indietro e
si ferma a destra del Padre Eterno
Si fa avanti Daniele
Daniele:Padre,
io ho predetto l’epoca della nascita del
Figlio Tuo, vedi Daniele 9 : 25
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
Sappilo dunque, e intendi! Dal momento in cui è uscito
l’ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme fino all’apparire di un unto,
di un capo, vi sono sette settimane; e in sessantadue settimane essa sarà restaurata
e ricostruita, piazze e mura, ma in tempi angosciosi
Padre:
E hai detto bene, bravo, servo buono e
fedele!
Il Profeta fa qualche passo indietro e
si ferma a sinistra del Padre Eterno
Si fa avanti Isaia
Isaia:
Padre, io ho predetto come nascerà tuo Figlio, vedi Isaia
7: 14
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
“Perciò
il Signore stesso vi darà un segno: Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce
un figlio e gli porrà nome Emanuele” Isaia 7:14
Padre:
E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!
Il Profeta fa qualche passo indietro e
si ferma a destra del Padre Eterno
Si fa avanti Geremia
Geremia:
Padre, io ho predetto la strage degli innocenti per mano di Erode, ,vedi
Geremia 31: 15
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
Così dice il Signore: Una voce si ode da
Rama, lamento e pianto amaro: Rachele piange i suoi figli, rifiuta d'essere
consolata perchè non sono più.
Padre:
E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!
Il Profeta fa qualche passo indietro e
si ferma a sinistra del Padre Eterno
Michele viene al centro del palco e si rivolge al pubblico
Michele:Guagliù,
stamme inguaiati! Chisto (indica il Figlio)
addà scennere pe’ forza! (stiamo rovinati, Questo deve scendere
per forza)
Michele si rivolge al Figlio
Michele:
…. e che t’aggia ricere…(che ti devo dire) bello do frate… (bello al
fratello tuo) …A Maronna
t’accumpagna!!!!
Padre:
facite ascì nu poco a chillo a parte e fore!(fate uscire questo un poco fuori)Pare che ha pigliato o’ terno!
Il Padre si mette di nuovo la testa tra
le mani
Michele esce con la testa bassa,
accompagnato da due angeli sotto braccio che lo portano come un detenuto
Padre: Chiamatemi Zaccaria!
Entra Zaccaria con un libro grosso con
su scritto 500 a.c
circa
Padre:
Zaccaria, tu mi sei stato molto devoto in Terra e a te ho predetto tante cose sulla venuta di mio
Figlio, dimmi, dimmi tutto dall’inizio,
voglio avere chiaro ogni passaggio
Zaccaria:
Padre, mi dispiace addolorarti, vedo dal tuo viso che la sofferenza ti consuma,
ma l’obbedienza mi costringe a parlare: io ho predetto……
Padre:
Parla, parla non avere timore.
Zaccaria:Io
ho predetto il tradimento di Giuda, vedi Zaccaria 11: 12 e 11:13b;
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
Poi dissi loro: "Se vi pare giusto,
datemi la mia paga; se no, lasciate stare". Essi allora pesarono trenta
sicli d`argento come mia paga. Ma il Signore mi disse: "Getta nel tesoro
questa bella somma, con cui sono stato da loro valutato!". Io presi i trenta
sicli d`argento e li gettai nel tesoro della casa del Signore. ”
Ho
predetto il costato di Tuo Figlio
trafitto, , vedi Zaccaria 12:10
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
Riverserò sopra la casa di Davide e sopra
gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione:
guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto
per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.
Padre:
Chiamatemi i salmisti!
Entrano 2 salmisti, vestiti con una
tunica chiara con la scritta “salmista” sul petto mentre il Padre ha lo sguardo
perduto nel vuoto
I
salmisti( insieme):
Padre noi abbiamo predetto il modo in cui è morto Tuo Figlio, vedi salmi 22:1
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
Dio mio, Dio mio, perché m’hai Tu lasciato?
Perché te'n stai lontan?
Dalla salute mia, dall’angosciato
Mio grido e dal mio affan?
Mio grido e dal mio affan?
Perché te'n stai lontan?
Dalla salute mia, dall’angosciato
Mio grido e dal mio affan?
Mio grido e dal mio affan?
le reazioni della folla, i loro sputi, i loro
insulti, i loro sguardi, vedi salmi 22:7,8
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
|
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Si fa avanti Isaia
Isaia:
Padre , io ho anche predetto la sua sepoltura, vedi Isaia 53:9
Scenografia
Sullo
sfondo viene proiettato il versetto
Gli avevano assegnata la sepoltura
fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva
commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca.
Il Padre si alza tutto agitato
Padre:
Basta, non voglio sentire più niente!
Il Figlio guarda sconvolto i Profeti e
in modo particolare Zaccaria e Isaia poi si avvicina al Padre
Figlio:
Padre!!!!Tradimento…. …sepoltura…ho sentito bene….perchè si parla di
sepoltura…tradimento????
Il Padre piange
Figlio:
Ho capito…ho capito tutto… (Il Figlio abbassa la testa)Padre, sono pronto anche a questo per il bene dell’umanità!
Il Padre e il Figlio si abbracciano
Gli Angeli si agitano molto guardando
sui loro monitor
Angelo 1: Ma è uno schifo!Lasciala!
Angelo
2 : Non ci posso credere! Vai via!
Angelo
3:La dignità, ce l’hai ancora un briciolo di dignità?
Angelo
4: Sei un mostro!
Tutti gli Angeli: Padre, Padre vieni a vedere , che
cosa sta succedendo?
Il Padre si precipita verso le
postazioni dei computer e guarda nel
monitor
Padre:
Ma chi sono quelli laggiù?
Angelo
3 : Padre è un uomo!
Padre:Sì,
ma io vedo due persone? L’altro chi è?
Angelo
4 : Padre è una bambina!
Padre:Nooooooooo!!!!!!
Il Padre si fa il giro di tutto il palco
gridando a squarciagola, poi si ferma al centro del palco e si rivolge al
pubblico.
Padre:
I bambini no!!I Bambini non si toccano
!L’innocenza violata : questo è il più
grande peccato!!!
Il Padre si dirige verso il Figlio
Padre:
Figlio, il tempo è compiuto, non si può
più aspettare.
Il Padre prende le mani del Figlio tra
le sue e le bacia, poi gli bacia la fronte gli appoggia le mani sulla testa e
dice:
Padre:
Figlio ti benedico, sarò sempre accanto a Te e potrai vedere sempre la mia
ombra accanto alla tua , quando non la vedrai, nei momenti più duri, vuol dire che ti sto portando in braccio!
Entra un uomo molto alto vestito di
bianco con scritto sulla tunica “Spirito
Santo”
Gli
Angeli in coro:Uhhhhh…lo Spirito Santo!
Spirito
Santo: Ho sentito il vostro tormento e sono qui!
Il Padre e il Figlio si buttano tra le braccia dello Spirito
Si abbracciano tutti e tre e girano su
se stessi
Fine
primo atto
Secondo
atto
La scena si apre su una strada di
campagna, cammina da solo l’arcangelo Gabriele, vestito con doppio petto scuro,
tutto affannato con un bastone in mano
Scenografia:
Immagine di una campagna
Gabriele:
Tutta colpa di quel fanfarone di
Michele, io dicevo Nazaret e lui Betlemme… …..era Nazaret !!!E mi ha fatto
scendere a Betlemme! E mo’ sono io che me
la devo fare a piedi fino a Nazaret. Sono sicuro che l’ha fatta apposta.
L’ho vista la faccia sua quando il Padre Eterno ha detto “scendi tu
Gabriele”…vuleva murì… .(voleva morire)
Si ferma al centro del palco e guarda il
pubblico
Gabriele:Allora ripetiamo “Ciao… no…. Salve…no…
aspetta…il Padre Eterno mi ha raccomandato un saluto strano, e chi sa’ ricorda
mo….’piena di miracoli…na cosa e chesta (una cosa del genere) no, no, non era così…mannaccia… lo sapevo così bene in
Paradiso…ho vinto anche su Raffaele e mo’(ora) non mi ricordo più!
Si avvicina un giovane vestito sportivo con
pantaloni e maglia
Giovane:Ehi,
forestiero non sei di queste parti?
Gabriele:E da cosa l’ hai capito?
Giovane:
Dal fatto che non ti ho mai visto, qui ci conosciamo tutti! Strano, ti vedo
strano…spaesato…pare che tieni la testa fra le nuvole!
Gabriele:
Veramente?Le nuvole???
Gabriele si tocca la testa tutto agitato
Gabriele:
Ah, meno male … pensavo che me ne ero
portata una appresso!
Giovane:
Spiritoso il ragazzo!
Gabriele:Uhè,
ma conosci per caso una ragazza di nome Maria?
Giovane:
Maria…hai detto proprio Maria?
Gabriele:Sì,
sì Maria, perché non conosci nessuna con questo nome?
Giovane:
Ma qui tutte si chiamano Maria, chi vuoi:
Maria di Magdala, Maria di Cheofa, Maria di Giuda…….?
Gabriele:Porco
Giuda…e io ora come faccio?
Giovane:
Ma perché, cercavi questa ragazza, ti posso aiutare?
Gabriele:E
la faccenda è lunga, ci sono voluti secoli per pensarla!
Giovane:Ma
ci sei… o ci fai?
Gabriele:Senti
non mi fare domande difficili se no… me
ne torno in Paradiso!
Giovane:Nuvole…Paradiso…cose
dell’altro mondo!
Gabriele:Ecco,
ora hai detto una cosa giusta!
Giovane:Guagliò
tu stammatina tieni genio e pazzià (giocare) ?
A me mi abbruciano le cerevelle…statte buono!
Il giovane se ne va facendo cenno che è
pazzo
Gabriele parla da solo guardando il
pubblico
Gabriele:
Maria….Maria…di… (si gratta in testa con fare pensieroso)Mi pare che me l’ha detto lo Spirito Santo ….Maria….…Maria…figlia
di…..Gio…Gio…Giovanni…no non era Giovanni…un nome più strano….Gio….a…. ci
sono…Gioacchino…sì, sì Gioacchino….e
Anna, ecco ora mi viene in mente tutto!
Entra sulla scena una giovane fanciulla
vestita con un abito corto, molto giovanile, scollato
Gabriele:
Ciao ragazzina, conosci per caso una certa Maria figlia di Gioacchino?
Fanciulla:Certo,
certo!
Gabriele:
Ah, meno male !Dimmi, dimmi abita lontano da qui?
Fanciulla:Non
tanto, ma io sono una parente, non puoi dire a me?
Gabriele:Nooooo,
succederebbe l’inferno!
La fanciulla lo prende sotto braccio.
Gabriele si imbarazza e si sposta più in là
Fanciulla: Certo, sei proprio un bel giovanotto, c’hai
un viso d’angelo!
Gabriele:Come
te ne sei accorta?
Fanciulla:Accorta
di cosa?
Gabriele:
Che sono un angelo?
Fanciulla:Se
sei un angelo non lo so… bisognerebbe conoscersi meglio (la fanciulla
si avvicina…e Gabriele si allontana) so solo che quelli
che hanno una faccia come la tua …spesso sono i più mascalzoni…ma a me
piacciono tanto i mascalzoni!!!!!
Gabriele:Cioè…fammi
capire ci sono angeli mascalzoni…? E come è possibile? Lo devo dire a chi di
dovere…li farò allontanare…
Fanciulla:
Allontanare…?...ma chi???Da dove?
Gabriele:Lo
so io…lo so io… uno come me che ha un posto di responsabilità deve stare
attento a certe cose!!!
Fanciulla:Responsabilità???
Ma sei ricco?
Gabriele:Ricco…soldi…intendi?....
La ragazza fa cenno di sì
Gabriele:
Per me i soldi non hanno alcun valore, io posso avere tutto solo con il
pensiero.
La fanciulla si avvicina al
pubblico
Fanciulla:
E questo me lo sposo!!!
La fanciulla fa qualche passo indietro
verso Gabriele
Fanciulla:Ma…
(con tono incuriosito) mi hai già
detto da dove vieni?
Gabriele:Vengo
dall’altro mondo!
Fanciulla:Ahhhh
vuoi fare il misterioso? (Si avvicina con fare accattivante) Ti va di uscire con me, stasera?
Gabriele:Da
dove???Ci rinchiudono?
Fanciulla:….
ho capito! Non ti piaccio!!!
La fanciulla lo accarezza dolcemente sul viso
Gabriele:
Toglimi le mani di dosso!!! (Gabriele fa un gesto effeminato per allontanarla)
Fanciulla:Ahhhh…… …Ora mi è tutto chiaro!!!!E
dillo che stai sull’altra sponda!!!
Gabriele:
Ma perchè c’è un fiume nei dintorni?
La fanciulla si allontana facendo segno di
mandarlo a quel paese
Gabriele:!!!Ma
come sono strani gli umani…a saperlo ci
facevo venire Raffaele…
Mentre parla dietro di lui entrano due
ragazzini vestiti con gins e maglietta che lo guardano con aria sospetta e poi
si avvicinano….
1°
Ragazzo:Guagliò..ma chi t’ha mannato a parte e cà stammatina (Ragazzo chi
ti ha mandato stamattina da queste parti) Ho
un’occasione apposta per te..ma manco se lo sapevo che ti avrei incontrato!
2°
Ragazzo: Questa è una telecamera con telefonino incorporato con lettore di DVD
e Mp3 tutto racchiuso in questa scatoletta…Alla modica cifra….di…ma mo’ che ti
devo chiedere a te …mi sei così simpatico….proprio perché sei tu… proprio per
la stima che ho per te
Gabriele:
Ma tu non mi conosci nemmeno??!!!
1°
Ragazzo. E che c’è bisogno di conoscerti…io la gente la guardo in faccio e già
so chi sono…. da dove vengono!!!
Gabriele:
Veramente? E voglio vedere ià (con tono demenziale) da dove vengo
io?
Ragazzo:
Guagliò tu sei roba fine….abiti pregiati (gli tocca la tunica) capello fatto… (e gli tocca i capelli) scarpe di pelle (e gli guarda le scarpe)…capretto eh… …e tu lavori per un gran signore!!!
Gabriele:
Indovinato!!!!Uhè ma sei una potenza…sei meglio del mio amico Raffaele che dice
che sa tutto, sa tutto e poi si fa
rubare le magliette sotto il naso…ma questa è un’altra storia!
2°
Ragazzo: Rubare….!!!Ah…l’avevo il sospetto ma non lo volevo dire
( si rivolge all’amico) chisto (questo) è dei nostri!
1°
Ragazzo: Uhè…allora qua le cose cambiano….Ho capito che tipo è il tuo
Signore…questo è meglio del signore nostro (dà una spallata al suo compagno)
2°
Ragazzo: E allora…sentimi bene…questa scatoletta” non è roba per te…. …? A
Forcella…lo chiamiamo “pacco”
Gabriele:
Che vuol dire?
2°
Ragazzo: Ti ricordi quello che ti ho detto prima? Telecamera…mp3…telefonino…scuordatello!!!!….se
tu non eri quello che sei …io… inta a na
vutata d’uocchio ( in un batter d’occhio) ti avrei rifilato….
il pacco
1°
ragazzo: Divertente, no?
Gabriele:
Ma questo è un imbroglio…non si fa!!!
2à
Ragazzo: E‘ logico che non si fa…noi ora che abbiamo incontrato te…non le
facciamo più queste cose…vogliamo entrare nel tuo regno…il tuo signore
sicuramemte è più potente del nostro
morto di fame…noi vogliamo migliorare…noi siamo pronti anche alla roba grossa!
Gabriele:
Anche a quella celestiale?
2°
Ragazzo: Esattamente….Vedo che ora abbiamo raggiunto l’intesa…ci siamo capiti ( il ragazzo
mette un dito sotto l’occhio e ammicca con la bocca per dire”siamo intesi”)
1°
Ragazzo:Tu la chiami “celestiale”…giusto è meglio non parlare chiaro…sai con le
intercettazioni…i controlli … (ammicca di nuovo con l’occhio e con la
bocca) con tutti i guai che sta passando
Berlusconi nel dire pubblicamente i fatti suoi… è meglio parlare in codice
Gabriele:La
roba celestiale ti fa volare molto in alto!!
I
ragazzi insieme:Maròòòòò…e chi è chisto???
Gabriele:
Maròò…. nel senso di Madonna????
1°
e 2° ragazzo insieme: Maronna,
S.Giuseppe quello che vuoi…tu dici e noi facciamo!!
Gabriele:
E questi sono loro, ohì!!! (si rivolge al pubblico con aria soddisfatta) Sentite io cerco proprio Maria quella della Sacra
Famiglia!
1
e 2 ragazzo:Sacra Famiglia…ma quella… della ….Cupola, ?
Gabriele:
E si certo…. Quella di san Pietro….….ma questo verrà dopo, non andiamo troppo veloce…una cosa alla
volta….
1
ragazzo:Abbiamo capito tutto….e allora non è roba che ci riguarda
2
ragazzo: L’affare non è per noi! Nui nun vulimme ancora murì …
Gabriele:
Lo sapete pure voi che c’è qualcuno che deve morire?
1
ragazzo: Ohì (si rivolge all’amico)io
tre numeri non indovino…è come dicevo io… qui
c’è in gioco roba pesante!
Gabriele:
Ma non vi preoccupate è tutto sotto controllo!!! Organizzare nei minimi
dettagli…. è cosa nostra!!!( con tono imponente
da mafioso)
I
due ragazzi insieme: Appunto!!!!!.. Baciamo le mani!!!!
Escono frettolosamente e ogni tanto si
guardano indietro impauriti
Gabriele:
Mamma mia che esagerati!!! Come sono educati! Lo fossero così i miei angioletti in Paradiso, poi dicono che
il saluto è dell’angelo, non conoscono quegli
scostumati lassù .
Arrivano un
ragazzo e una ragazza con cuffie dell’ipod nelle orecchie e cantano la sigla di
Giovanni Vernia di Zelig
Ragazzi:
E siamo noi e siamo noi il Paradiso siamo noi!
I ragazzi ballano e ripetono due volte
la frase mettendosi intorno a
Gabriele
Gabriele:
Siete voi il Paradiso? Strano perché non
vi ho mai visti…ma si sa… le vie del Signore sono infinite, stavate in qualche nuvoletta
di periferia…Ma come mai siete scesi
pure voi?Come mai…come mai??
Ragazzo
3: Ma noi scendiamo sempre a quest’ora!
Gabriele:Veramente?
E io non sapevo niente?
Ragazza
4: E mo chiedevamo il permesso a te..ohì!
Gabriele:
Non è che io voglio fare il pignolo…ma certe regole vanno rispettate
Ragazzo
3: Guagliò ma vulisse piglià (vorresti
prendere) a questione??? Famme capì? (fammi
capire)
Gabriele:
Sentite è inutile che vi allarmate perché so io come mi devo comportare con
gente come voi…
Ragazza
4: Ma chisto overo fa! (Ma questo fa sul serio) Ma mi pare che ti stai allargando un poco troppo assai?
Gabriele:
Io esigo solo un po’ di rispetto. Sapete
io chi sono, per cui esigo rispetto!!!
Tutte
e due: Ma chi sei…ma chi te sape? (chi ti sa)
Ragazza4:
Guagliò nun t’attiggià (darti arie)
Ragazzo
3: Forse può essere pure che sei qualcuno al paese tuo, ma qua la comandiamo
noi! Qua non si muove foglie che io non voglia
Gabriele:
Che Dio non voglia!!! (accentua la parola “Dio”)
Ragazzo
3: Embè e io che ho detto! Io qua sono un dio chi si mette contro a me ….è
muorto!
Gabriele:
Senti se mi vuoi mettere paura…( si asciuga la fronte con aria
impaurita)….ci sei
riuscito!Ma ….chi siete??? (con la voce tremolante)
Ragazzo
3:Noi siamo il Paradiso…e te l’aggia pure cantato e nun capisci
I Ragazzi cantano di nuovo: “E siamo noi
e siamo noi il Paradiso siamo noi!”e ballano
di nuovo intorno a Gabriele facendo due giri
Si fermano e la ragazza prende dalla
tasca una bustina
Ragazza
4: Questa è il Paradiso ( apre una
cartina con della polverina bianca)
Ragazzo 3: (gli porge sotto il naso la polverina) Sniffa…sniffa e ti faccio vedere che dopo vedi le
stelle con gli Angioletti sopra
Gabriele:
Ma io sono già un angelo
Tutti
e due (Si rivolgono al pubblico) Chisto sta fatto già!!! ( è già drogato)
I Ragazzi cantano di nuovo: E siamo noi
e siamo noi il Paradiso siamo noi!
Ballano di
nuovo intorno a Gabriele facendo due giri
Ragazzo
3: Ti fai eh???E dove compri la roba?
Gabriele:Ma
io non compro, non ho bisogno di
comprare niente io! Tutto quello che penso ottengo!
Ragazzo
3:Uha!!! chisto è partuto proprio (sta fuori di testa)
Ragazza
4:E facci pensare un pochino pure a noi come pensi tu
Ragazzo
3: Accussì fernimme e fa sto
mestiere…che è brutto assai…ehhhhh
Gabriele:
Spacciatori????In Paradiso????
Ragazza
4: No!!!In Paradiso no! Noi il Paradiso
lo facciamo scendere sulla terra con tutti i santi e le Madonne
Gabriele:
Ah ecco teletrasporto!!! Interessante, interessante!Io non mi sono mai impegnato
in questo senso, ma ci devo provare certamente ci riuscirò se ci siete riusciti
voi?
Ragazzo
3: Ma pecchè che tenessi (cosa avresti)
da dicere nguollo a nuie? (da dire su di
noi)
Ragazza
4:Ma chi ti credi di essere?
Gabriele:
(si dà un po’ di contegno e parla con tono deciso)Io sono un arcangelo
Ragazzo
3 (ride con sarcasmo)E io sono un
cherubino!
Gabriele:
Davvero??? E io li conosco tutti, dimmi dimmi qual è il tuo nome?
Ragazzo
3: Cherubino…. (pensa un poco perché non sa cosa dire) Berith
Gabriele:
Mamma mia, e come ti sei invecchiato, inta a na vutata ruocchio ( in un batter
d’occhio) pare che ti sono passati pe cuollo (addosso) 1000 anni..! Come si dice a Napoli” e fatto una
caruta” (sei invecchiato improvvisamente)
Ragazzo
3:Guagliò gli anni passano per tutti ma ti credessi di essere eterno?
Gabriele:
Io lo sono, parla per te!
Ragazza
4: Va buò (va bene) ià!...ma
quanta te ne sei menata (iniettata) inte
(nelle) e vene? E o’
vero ca nun a pave (che non la paghi)
ma ti devi stare attento, quella a lungo andare fa male
Ragazzo
3: Guagliò e cerevelle partono cu chesta roba qua (mostra la polverina) ci devi andare piano.
I
due ragazzi insieme: Se no te ne vai o al
camposanto o in galera!
Gabriele:
Al camposanto??? Ma se vi ho detto che sono eterno!
Ragazza
4 (Guarda il ragazzo): Meglio
assecondarlo
Ragazzo:Certo,
certo, ma in galera gli eterni ci possono anche andare no?
Gabriele:
In galera io? Ma se sono io che mando in galera la gente!
I due ragazzi insieme: Va buò (va bene) ià …ma che stamme a fa a parlà cu chisto (perché
parliamo ancora con lui)
I ragazzi si allontanano cantando di
nuovo “E siamo noi e siamo noi il Paradiso siamo noi”
Gabriele:
Ma il Paradiso non è di là
I due ragazzi dalle quinte: Stiamo prendendo
la scorciatoia!
Gabriele:
Buono a sapersi…la userò per il ritorno…questi due ne sanno una più del diavolo!
Arriva un vecchietto con il bastone ed un
abito molto trasandato
Gabriele: Buon uomo mi saprebbe dare delle
indicazioni?
Uomo:
Certo dimmi…se posso….sarò lieto di
rendermi utile
Gabriele:
Sto cercando una ragazza…una certa Maria, figlia di Gioacchino ed Anna…
Uomo:
Sì…che vuoi sapere?
Gabriele:
Perché la conosci?
Uomo:
Certo che la conosco …e se non la conosco io?
Gabriele:
Abita vicino casa tua?
Uomo:
Abita in casa mia!
Gabriele:
Ma allora tu sei…
Uomo:
Gioacchino…Gioacchino…in persona…
Gabriele va verso il pubblico e fa un
cenno di vittoria
Gabriele:
Gioacchino…io devo vedere urgentemente tua figlia!
Gioacchino:Non
se ne parla nemmeno…
Gabriele:
Per un minuto…la voglio vedere solo per un minuto!
Gioacchino:
Vedo che sei proprio cotto…ma non fa per te…
Gabriele:
Cosa non fa per me ?
Gioacchino:
Mia figlia è promessa sposa ad un uomo…
Gabriele:Sì…sì
..lo so…si chiama Giuseppe….ma questo è superato
Gioacchino:Ma
come osi parlare in questo modo…Mia figlia è una donna onorata!
Gabriele:
Ahhh…. Gioacchì…ma allora tu il salto di qualità non lo vuoi proprio fare?
Gioacchino:Tu
sei un demonio!
Gabriele:
Ma quale demonio…io sono l’arcangelo Gabriele
Gioacchino:
Ma perché gli ubriachi e i drogati
stanno sempre sulla mia strada?
Gioacchino cerca di allontanarsi e
Gabriele lo raggiunge e lo trattiene per un braccio
Gabriele:
Devo parlare con Maria
Gioacchino:
Vai via!!!!Giuseppe è un brav’uomo e mai gli farò un torto…mia figlia è sua
promessa sposa da tempo e non tornerò indietro su questa decisione
Gabriele:
Ma certamente!E chi la discute!
Gioacchino:
Come? ma tu…non vuoi sposare Maria…?
Gabriele:
Io…sposare….tua figlia…ma manco per sogno!La mia missione è un’altra.
Gioacchino:
Missione….ma che sei un prete?
Gabriele:
Molto di più
Gioacchino:Il
Papa?
Gabriele:
Una via di mezzo….!!!!
Gioacchino:Ho
capito sei Monsignor Milingo…che fa il Papa e non è più prete....Ho indovinato, ehhhh???
Gabriele:Chi
sono io non ha importanza ….Devo dare un messaggio a Maria da parte del mio
Signore
Gioacchino:
Il tuo Signore? Uno potente?
Gabriele:
Il padrone del mondo!
Gioacchino:Ho
capito… ha messo gli occhi su mia figlia e con il suo potere pretende di
ottenere tutto
Gioacchino:
Fuochino…fuochino…ci stai molto vicino
Gioacchino:
Noi siamo poveri vecchi che vogliono chiudere gli occhi e vedere nostra figlia
sistemata. Giuseppe è l’uomo giusto per lei…lasciateci in pace tu e il tuo
Signore!Ti prego!
Gioacchino si inginocchia davanti a
Gabriele
Gioacchino:
Dimenticateci…non sconvolgete la vita di mia figlia… ci sono tante altre belle
ragazze nel paese…perché proprio lei!!!
Gabriele solleva per un braccio
Gioacchino
Gabriele:Lei
è stata prescelta nella notte dei tempi
Gioacchino:E nel buio il tuo Signore non ha visto bene!
Gioacchino:O
lei o nessuna!
Gioacchino:
Ah ma allora dillo che ha preso una fissazione!
Gabriele:
Il mio Signore vuole solo un figlio da
tua figlia
Gioacchino:
Azzzzz
Gabriele:
Ma non è come tu credi!
Gioacchino:
E spiega stu fatto mo’… spiè?
Gabriele:Io
credo nel mio Signore
Gioacchino:
E questo lo abbiamo capito
Gabriele:
Il mio Signore …che è uno potente…
Gioacchino:
E pure questo lo abbiamo capito
Gabriele:
Il padrone del Mondo….
Gioacchino:
Ma mi sembra un tantino presuntuoso sto cristiano
Gabriele:
Cristiano?? nel senso di Cristo?
Gioacchino:
E non lo so come si chiama … questo me lo devi dire tu…
Gabriele:
Cristo sarà il nome del Figlio…ma il
Padre e il figlio sono quasi la stessa cosa
Gioacchino:
Ah…ho capito il padre si vuole identificare nel figlio, non lo conosco questo
tuo signore ma ho già capito che è un
immaturo.
Gabriele:
Il mio Signore ha riservato per te e per tutta la tua famiglia…questo grande
privilegio
Gioacchino:
Nientemeno!!!!Si sceglie una donna… non se la vuole sposare …ma vuole un figlio
da lei…questo lo chiami privilegio…al paese mio questo si chiama perversione!!!!!!!!
Gabriele:
Se tua figlia si rifiutasse tutto il destino dell’umanità cambierebbe!
Gioacchino:Esagerato!!!!Se
è tanto potente …non si deve preoccupare, le donne quando vedono i soldi si
sposerebbero pure i ciucci…
Gabriele:Tua
figlia è unica!!!
Gioacchino:
digli che è fidanzata e se è un gran
signore, come dici, starà al posto suo e
la rispetterà!
Gabriele:Lo
sa che è fidanzata!
Gioacchino:
Ahhh ma allora questo è un disgraziato….un
mascalzone…un don giovanni?!!!!Ma che sto a fare a parlare con te!
Gioacchino arrabbiato esce
Si sente una musica dolcissima ed entra
una fanciulla con una lunga tunica azzurra
Si avvicina a Gabriele e si inginocchia
ai suoi piedi
Una luce diretta la illumina
Maria:
Eccomi!
Gabriele:
Maria !!!!
Maria:
Sono la serva del Signore avvenga di me secondo la tua parola!
…ho
letto tutte le Sacre Scritture…ma non credevo che questa scelta cadesse su di
me! Non sono degna!
Gabriele solleva Maria per un braccio e
le appoggia la mano sul capo
Gabriele:
Ave o Maria…piena di grazia, il Signore
è con te…
Gabriele si rivolge a Maria con tono
serio
Gabriele:
Di te ha predetto Isaia
Scenografia:
Si proietta sul fondo la
scritta con una musica dolce di sottofondo
“Perciò
il Signore stesso vi darà un segno: Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce
un figlio e gli porrà nome Emanuele” Isaia 7:14
Gabriele:
Di te ha predetto anche Michea
Scenografia:
Si proietta sul fondo la
scritta del versetto
“Perciò egli li darà in mano ai loro
nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei
suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d'Israele».
Scenografia:
Si proietta sul fondo la
scritta
” Sappi e comprendi: dall'uscita di
una parola per rialzare e ricostruire Gerusalemme fino a Unto-Capo, sette
settimane e sessantadue settimane; piazza e mura saranno rialzate e ricostruite
e nell'angoscia dei tempi." Daniele 9:25
Gabriele: Il tempo è compiuto! Maria: Ma … come è possibile tutto ciò io non ho mai avuto …….. con il mio Giuseppe!
Gabriele:
Concepirai un Figlio per opera dello Spirito di Dio e gli darai nome Gesù
Maria:
Chi mi crederà???….mi accuseranno di scandalo….perderò il mio Giuseppe, forse
mi lapideranno… ma se Dio vuole questo da me… …. accetto
Maria abbassa il capo in silenzio
Si fa buio sul palco ed escono
Gabriele e Maria
Si riaccendono le luci ed entra Giuseppe
con un gins e maglietta
Va avanti e indietro nervosamente, poi si
ferma al centro
Giuseppe:
Vatti a fidare delle donne…uhè non se ne salva nessuna!!!Sembrava una santarellina….è incinta, capite incinta…di
un altro… a pochi giorni dalle nozze…con
me!!!!!E chi se la sposa più!!! Non sono io il padre, mi facessero pure la prova del DNA tanto non l’ho mai
toccata per cui sono in una botte di ferro….Che delusione…che delusione!!!!…E
meno male che me l’ha detto prima e non mi ha fatto fesso… (cambia tono
e diventa più riflessivo) a pensarci
bene …nella sfortuna sono stato fortunato!
Voce
di Dio fuori campo: Giuseppe…Giuseppe…perché sei arrabbiato?
Giuseppe:
Tu sai sempre tutto… mo’ questa cosa qui …ti è sfuggita, eh?
Voce
di Dio fuori campo:So tutto, è vero e so anche che i tuoi pensieri sono
sbagliati...perchè dubiti di Maria?
Giuseppe:
Senti non ti mettere pure tu mo’ eh! Io
ripeto solo quello che lei mi ha
confessato
Voce
di Dio: e cosa ti ha detto?
Giuseppe:
Ahhhh, ma ti piace mettere il dito nella
piaga eh?
Voce di Dio:
Parla Giuseppe, parla!
Giuseppe:
mi ha detto …”Giuseppe…sono incinta..ma non è come tu credi”
Voce
di Dio: E tu…. tu che le hai risposto?
Giuseppe:
“Auguri e figli maschi”..
Voce
di Dio: Uhà…. e che ci hai fatto l’ecografia???? (il Padre
ride)
Giuseppe:Ahhh,
ti diverti eh…è bello ridere dei guai altrui!
Voce
di Dio: Ma ti è bastato così poco per
perdere la fiducia in lei?
Giuseppe:
Senti tu forse da lassù vedi tante schifezze e non ti meravigli più di
niente..ma io sono un ragazzo serio, di
paese e a certi valori ci tengo …. io a
quella non me la sposo più…
Voce di Dio: Tu invece la sposerai!
Giuseppe:
Nooooo non mi puoi chiedere questo… cornuto e mazziato no…per favore no!!!!
Voce
di Dio:Te lo impongo perché sono io il Padre del bambino!
Giuseppe:
Tuuuuu!!!! E me lo dici così?
Voce
di Dio: Non è come pensi tu!
Giuseppe:
Ah…no???? qua ci sono le prove!!!
Voce
di Dio: Come sei umano!!! secondo te, io, pensiero puro, sapienza infinita,
creatore di tutte le creature mi abbasserei ad azioni così terrene? Maria non ti ha mai tradito, solo lo Spirito ha
operato in lei.
Giuseppe:
Vorresti dirmi che Maria non è stata con nessun uomo…che è Vergine ma incinta? Che è stato un concepimento puramente spirituale,
divino? Che mi ama ancora? questo è quello
che vuoi dirmi?
Voce
di Dio: Giusto!
Giuseppe:
Pazzesco!!!!
Giuseppe va avanti e indietro per il
palco e ogni tanto guarda su
Voce
di Dio: Ecco è …..pazzesco. Tutto il mio progetto è pazzesco!Sono pazzo…sono
pazzo d’amore per voi, dovevo venire tra la mia gente!
Giuseppe:
Ma come vuoi che la gente ti capisca…che abbia fede in te?
Voce
di Dio: Anche tu non hai avuto fede nell’Angelo che ti ho mandato in sogno?
Giuseppe:La
fede…la fede….colpa tua …perché non la
dai a tutti e ti risparmiavi pure tutto questo burdello del Figlio
Voce
di Dio: Io la do a tutti ma do anche il
libero arbitrio…..l’amore non si impone e nemmeno ad un Dio piace essere amato
per forza!
Giuseppe:E t’appari sempre…guagliò!!!!A te ti
ha fatto il diavolo!”
Voce
di Dio: Non mischiamo la lana con la seta!!Per favore!!!
Giuseppe:E
la mia Maria!!!!Povera Maria!!! Certo
che l’hai messa proprio in un bel guaio!
Giuseppe riflette per un pio’ con la
testa china
Voce
di Dio: Infatti, solo tu puoi salvarla dalla lapidazione, se non la sposi il
suo destino è segnato! Ho avuto bisogno del sì di Maria… ora ho bisogno del tuo
sì per attuare il mio piano.
Giuseppe:
Se Maria non ha alcuna colpa non posso ripudiarla! Però hai segnato anche la
mia vita, Maria non potrà essere più mia come avrei voluto, perché hai chiesto
questo a me?
Voce
di Dio: Solo a te potevo chiedere tanto!
Giuseppe: Devo vedere Maria…devo chiarire
tutto!!!
Voce
di Dio: Ecco che viene, parlale
Entra Maria e quando vede Giuseppe cerca di rientrare
nelle quinte
Giuseppe le va incontro, la prende per
mano e la conduce dolcemente al centro del palco.
Maria:
Lo so già cosa vuoi dirmi!
Giuseppe rivolge gli occhi al cielo dal
lato opposto a Maria
Giuseppe:
Padre Eterno…e dai! Un po’ di privacy e mo ti vuoi fare un poco i fatti tuoi?
Si rivolge a Maria
Giuseppe:
Maria, mi dispiace per il modo come ho reagito!
Maria:Mi
è difficile anche dare delle spiegazioni, so solo che anch’io mi sarei
comportata come te! Le cose sono andate come sono andate… Lo so non ci vedremo
più …ed è giusto che sia così
Giuseppe:No,
questo no!Ti amo troppo!
Maria:
Se vuoi potrai vedere il bambino, quando nascerà!
Giuseppe:
Maria, io accetto ogni tua scelta, non ti condanno
Maria:
Sei troppo caro…ma ora devo proprio andare!
Maria si gira per andarsene
Giuseppe la ferma prendendola per un
braccio
Giuseppe:
Riconoscerò il bambino!
Maria:
Non posso chiederti questo!Non sarebbe giusto, sei un uomo onesto, le mie
scelte dovranno cadere solo su di me!
Giuseppe:Tu
non hai colpa, lo so!
Maria:Dici
così per togliermi dall’imbarazzo e questo ti fa onore, ma tu meriti una ragazza che non ti dia troppi problemi!
Maria fa cenno di andarsene di nuovo e
Giuseppe la trattiene ancora
Giuseppe:Io
so la verità!!!
Maria:
No, ….non potrai mai sapere la verità… è
impossibile capire questa verità!
Giuseppe: Un Angelo in sogno mi ha spiegato
tutto, il Signore mi ha parlato
Maria:
Davvero!!!!
Giuseppe:
Maria ti amo!!!
Maria:
Oh, Giuseppe, ti amo anch’io…
Giuseppe abbraccia Maria che subito
cerca di staccarsi da Giuseppe
Maria
: ma che dico?
Maria si gira e piange
Giuseppe le mette una mano sulla spalla
e la gira verso di sé
Giuseppe: Perché piangi ora, tutto è risolto,
ci sposeremo e darò il mio cognome al bambino!
Maria:Non
sarà più lo stesso tra di noi! Nulla
potrà più essere come prima!
Scegli una vita normale…. Lasciami
perdere
Giuseppe:
Lo so, lo so…. anche questo ho già chiarito con chi di dovere!!!! (con tono
abbastanza ironico guardando in alto)
Maria:
E tu fai tutto questo per me???
Giuseppe:Maria,
tu fai parte della mia vita! Sei nel mio cuore, nei miei pensieri, ogni cosa mi
parla di te…Avrei rinunciato a te solo nel caso in cui saresti stata tu a non
volermi più…. per la tua felicità ti
avrei lasciata andare ….
Maria:
Mi ami di un amore immenso, puro… lo stesso che io provo per te!
Giuseppe:
E ci ameremo ancora …. il nostro amore ora sa di infinito!
Maria e Giuseppe si prendono per mano ed
escono lentamente
Entra l’arcangelo Gabriele dallo stesso
lato e si gira indietro per guardare Giuseppe e Maria
Gabriele:
Che bello rivederli di nuovo insieme! E chi
se lo credeva!!!
Voce
di Dio: Gabriè…e ghiamme belle ià …ti vuoi decidere a prendere la via di casa?
Gabriele:
Padre Etè…e …stavo facendo qualche riflessione sulla mia missione!
Voce
di Dio: Ma che devi riflettere tu, Sali subito che mo’ si deve cominciare a
lavorare per il Natale!!!
Gabriele:
Padre Etè …ma c’aggia fa… devo chiedere asilo politico???
Voce
di Dio: Guagliò nun t’allargà (non prenderti confidenza) Sali subito…altrimenti…
Gabriele:
Ehhhh…. mamma mia …le tieni subito pronte le punizioni???...Salgo salgo…..
Gabriele si avvia verso la destra del
palco…poi si ferma e parla con il pubblico
Gabriele:
Non finisce qui…lo so, mo’ appena arrivo… ohì…..si deve preparare la stella cu
a cora….il coro degli angeli ”Gloria a Dio nell’alto dei cieli…. (canticchia)...meglio non anticipare…ahhhhh, ma io mi devo iscrivere a un sindacato…Uhhh!!!!
e poi si devono avvisare tutti i pastori…nu burdello…vi dico a voi nu burdello
esagerato….e chi parla…chi dice niente….
Voce
di Dio: Ci muoviamo???...Ho capito …Devo fare per forza di testa mia
Gabriele, imbracato, viene tirato su con
delle corde, altrimenti viene tirato dietro le quinte con una corda che
precedentemente è stata messa ai fianchi(più carino se si alza, però)
Gabriele si dimena….e urla
Gabriele:
Voglio un avvocato!!!!Chiamatemi Sant’Alfonso
Si fa buio sul palco per qualche minuto,
si riaccendono piano piano le luci.
Scenografia virtuale:
Sullo sfondo viene proiettata una campagna con
una grotta
Nel buio entrano Maria e Giuseppe con un
bambino in braccio e si siedono al centro del palco
Entrano lentamente i pastori e si
inginocchiano davanti al Bambino
Alla fine arrivano i Re magi e scende
una stella con la coda
Si sente il coro degli Angeli che canta”
Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona
volontà”.
Voce
di Dio:Sono venuto tra di voi …ma molti non mi hanno accolto!!!
Si sente la musica “Tu scendi dalle
stelle”
Si chiude il sipario
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