giovedì 27 agosto 2015

Da Eva a Rosy Bindy

Da Eva a Rosy Bindi di [Silvestri, Concetta]

Sinossi

Dall'ennesimo episodio di violenza sulle donne, annunciato tra i fatti di cronaca, parte una singolare riflessione sulla condizione della donna. Forse se si riscrivesse la storia e si sovvertissero tutti i poteri e le angherie maschili, la storia si potrebbe riscrivere in una chiave diversa.Forse è il maschilismo la vera causa di tante tragedie e rovine familiari, forse...forse...Allora proviamo a far rivivere una Eva che ha il coraggio di ribellarsi al potere di Adamo, una Beatrice che rimprovera Dante per la sua eccessiva timidezza , fino a Rosy Bindi a cui si rimprovera di aver rinunciato, in nome della parità alla sua femminilità
 

Da Eva a Rosy Bindi

Commedia brillante
in due atti
di
Concetta Silvestri


Depositato alla S.I.A.E
 
              Da Eva a Rosy Bindi


La scenografia  sarà virtuale, con la proiezione sullo sfondo di immagini relative ai periodi storici rappresentati

Immagine proiettata : immagine iniziale del TG1

Sigla del telegiornale

Si apre il sipario, sullo sfondo c’è una scrivania e una giornalista legge le notizie del telegiornale

Giornalista: Buongiorno!!! (si schiarisce la voce) Si fa per dire….
Un ennesimo episodio di violenza a danno delle donne:
·       nel territorio pugliese un uomo ha ucciso la propria convivente e poi si è sparato un colpo alla tempia;
·       a Bergamo una ragazza è stata molestata  in un parco pubblico sotto gli occhi indifferenti di molti passanti…
·       a  Napoli una donna   ha denunciato il suo datore di lavoro che l’ha licenziata appena ha saputo che aspettava un bambino…..

La giornalista sbatte le carte sul tavolo e si alza infuriata

 Giornalista:E basta non è possibile, Direttore,  scusami ma  non posso più mandare in onda notizie simili… come  giornalista sono indignata…come donna sono disgustata …

 La giornalista cammina molto nervosa avanti e indietro per il palco

Giornalista: Mandate la sigla basta

Sigla  finale  del telegiornale

La giornalista sistema le carte e dice…

Giornalista:Ah Eva… …da te in poi quante ingiustizie… se fossi qui… …se si potesse cambiare la storia… tutto sarebbe meglio!….….

La giornalista esce agitata

Immagine proiettata :il paradiso terrestre

Entra Eva, dalla parte  destra del palco,  con una tuta chiara e  foglie di fico sul seno e sulle parti basse,  con una mela in mano

Eva: Chi  mi ha chiamato?…(si guarda intorno)

Entra Adamo, dalla parte  sinistra del palco, anche lui con una tuta chiara e una foglia di fico sulle parti basse, si avvicina ad Eva
Eva,  mentre si guarda intorno,  comincia a mangiare la mela

Adamo: Cerchi qualcosa?
Eva: (parla con la bocca piena) Qualcuno mi ha chiamato?….ho sentito “Eva vieni qui… …tu  si ‘a meglia!!!”
Adamo: Io veramente ho sentito  una voce che mi diceva ”Adamo vai da Eva che è meglio!!
 Eva: Ma la voce era così chiara! Ho bisogno di te …diceva…donna della storia…. Mah…mi sarò sbagliata!!!!(Eva continua a  mangiare la mela sguaiatamente) Buona, è saporita (Eva lo invita a  dare un morso alla mela avvicinandola alla bocca di Adamo).Vuoi?
Adamo: Non ho fame,  …è inutile che insisti…una mela al giorno toglie il medico di torno… no e basta ! Errare humanum est, perseverare autem diabolicum , …ohhh!!!!
Eva: non alzare la voce con me…..hai capito,(si avvicina ad Adamo con molto nervosismo)  non  fare l’arrogante, chiaro?!!
Adamo: Ma chesta è sciuta (diventata)scema…ma che ho detto di male?
Eva: La migliore difesa è l’attacco, n’allucco ncapo (uno strillo in testa) e non se ne parla più!
Adamo:Eva ma non ti riconosco più, eri così obbediente, una volta,  così sottomessa!
Eva: E questo è stato il guaio…ah, se potessi tornare indietro, ti addomesticherei a modo mio!
Adamo: Tu?…ma tu sei una donna…ah…ah…ah..(ride) e  modestamente il domatore lo devo fare io!
Eva: Come… “sei una donna …domatore”…che vuoi dire?( con tono molto deciso)
Adamo:Uhè, calmati ..volevo dire che…tu sei una  donna ….no? Dimmi se sbaglio , sei  una donna? Con i tempi che corrono…è meglio domandare… …. Punto! Non volevo dire più niente?
Eva:Parla…parla…quando cominci così,   già so dove vai a parare!
Adamo: Ohhhh,….. ma che stai accucchiando(dicendo), …..la miglior difesa è l’attacco…dove vai a parare….ma che stiamo allo stadio?

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