sabato 30 novembre 2013

Visita al Palacomieco

Il Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi, ha organizzato, in piazza Plebiscito, per le scolaresche, una visita con ingresso e trasporto gratuito, davvero interessante! Noi ci siamo andati! 




L'addetta del Comieco  spiega ai bambini il motivo della visita: CONOSCERE Il RICICLAGGIO DELLA CARTA




La carta che noi mettiamo negli appositi contenitori dedicati alla raccolta differenziata della carta viene prima pressata per ridurne lo spazio








la carta pressata viene messa in questa macchina che si chiama PULPER che la 

sminuzza fino a farla diventare una poltiglia



ecco la carta sminuzzata






la poltiglia viene stessa con un rullo





ecco la poltiglia stesa


Viene fatta asciugare nell'essicatoio


dopo l'essicazione la carta riciclata appare così



la carta viene fatta passare attraverso tre rulli che la stendono ben bene




questa è la fustellatrice: è come un timbro che taglia la carta come si vuole



è nata la fustella che è stata regalata ad ogni bambino



I bambini hanno visionato un cartone animato molto divertente sulla storia di una scatola che riciclata torna a nuova vita




Oggetti prodotti con la carta riciclata!

sabato 16 novembre 2013

Laboratorio di geologia

Abbiamo trasformato la classe in un laboratorio di geologia per conoscere come è fatto un vulcano



 
La maestra Mirella ha coinvolto tutti i bambini nel posizionare la cartapesta  





Il Vulcano prende forma:   i bambini pitturano la cartapesta 

 









 

Ecco gli ultimi ritocchi 



  
 Abbiamo chiamato i bambini delle altre terze per assistere allo spettacolo dell'eruzione


   

 Ho inserito nel "camino" del vulcano bicarbonato, colorante rosso e succo di limone L'eruzione è assicurata!  

Verbalizzazione di Samuele

domenica 20 ottobre 2013

Ultimo copione:"Le perle del mediterraneo:gli Egiziani e i Romani"

Su richiesta di una collega mi sono cimentata in questi giorni con gli Egiziani ed i Romani ecco cosa ne è uscito fuori "Le perle del Mediterraneo:gli Egiziani e i Romani" Le perle del Mediterraneo: gli Egiziani e i Romani ( I canti sono tratti da Mela Music testo "I Faraonici Romani") La scenografia sarà virtuale, con la proiezione di immagini sul fondo tramite videoproiettore I Immagine: Cartina del Mediterraneo Presentatore Studiare la storia non è affatto un compito noioso, o almeno non lo è per noi, che abbiamo conosciuto quest’anno le civiltà antiche divertendoci. Le nostre care maestre hanno pensato bene di farci appassionare con gioco e divertimento, la storia l’abbiamo recitata e anche cantata…sì sì cantata c’è il nostro coro che racconterà in musica cose molto interessanti. Quali civiltà abbiamo scelto per il nostro gioco? Indovinate un po’? Silenzio in sala Va beh , ora ve lo dico sono troppo ansioso di dare inizio allo spettacolo: la Civiltà Egiziana e la Civiltà Romana! Perché? No, voi veramente vi state chiedendo il perché? Ma perché sono state le più grandi: grandi nelle conoscenze, grandi nella civiltà, grandi nelle conquiste…insomma GRANDI in tutto! Entra una bambina con un abito egiziano e comincia a parlare con tono deciso Il narratore la guarda e si mette in disparte Egiziana: Siamo nella Terra della fertilità, dove la campagna è ricca di abbondanti frutti, grazie alle meravigliose acque del fiume Nilo, che con le sue inondazioni lascia sul terreno una sostanza preziosissima il LIMO che rende il terreno florido e pronto a dare raccolti generosi Presentatore: E come vi avevo preannunciato ecco a voi il nostro coro Entra il coro e canta la canzone il Fiume Nilo Il narratore e la bimba egiziana davanti al coro cominciano a ballare e entrano anche altri ballerini Dopo la musica i bambini con ordine possono uscire oppure si può scegliere di far rimanere il coro sempre sulla scena Entra un bambino vestito da egiziano con un foglio di papiro in mano che tiene ben stretto Si ferma al centro del palco e comincia a srotolarlo con molta serietà. Bambino egiziano: Ed ora misuriamo un po’ il grado di conoscenza dei miei compagni , chi ha studiato sarà subito pronto a rispondere…chi non lo sa…. A ripasso sui ceci …scherzo! Ma che scherzo…scherzo io, perché siamo nel nostro tempo…ma se veramente fossimo vissuti nella civiltà egiziana allora sì che eran dolori, chi non studiava subiva bastonate sulla schiena e addirittura periodi di reclusione Il bambino si rivolge ai compagni che piano piano entrano, oppure al coro se si sceglie di farlo rimanere sulla scena Bambino egiziano: Siete pronti? Bambini: Sììììììì Sullo sfondo si può proiettare l’immagine della S finge Bambino egiziano: E’ un indovinello! Nella cartina c’è un monumento osservalo bene per più di un momento. E’ famoso nel mondo, è assai conosciuto, il suo nome davvero da molti è saputo. Da sempre di essere un gatto finge. Lo conosci si chiama….. Tutti i bambini in coro: LA SFINGE! Bambino egiziano: Hanno studiato veramente!!! Esce arrotolando di nuovo il papiro Entrano tre bambini Per la scenografia si può scegliere di proiettare sul muro un’immagine di reticolato per la battaglia navale oppure i tre bambini che entrano portano un grosso cartellone con il disegno del reticolato che appoggeranno al muro. Si può scegliere di far disegnare al momento oppure di incollare disegni già pronti Bambino 1: Ho pronto un altro gioco divertente per tutti voi Bambino 2: E’ come una battaglia navale Bambino 3 : Noi vi diciamo le coordinate e voi vi disegnate (o incollate) i disegni giusti I tre bambini: Siete pronti? Coro: Sììììììì Bambino 1: In F3 non puoi sbagliare una piramide devi innalzare Escono dal coro due bambini e vanno a disegnare e colorare la piramide o incollare Bambino 2 :In C3 vanno disegnati verdi prati ben coltivati Escono dal coro altri due bambini che eseguono il disegno o lo incollano Bambino 3 : In C8 lungo il fiume Nilo crescono abbondanti papiri oscillanti Escono altri due bambini e vanno a disegnare il fiume e i papiri Bambino 2: In B2 si deve comporre un bel paesino con tutto ciò che occorre Escono altri due bambini e vanno a disegnare o incollare Bambino 3 :in E5 va disegnato il tempio di Iside da un bel bosco circondato Escono altri due bambini e vanno a disegnare o incollare Bambino 1 : Ora manca solo un bel palmeto, in D4 me la sistemerete! Escono altri due bambini e vanno a disegnare Bambino 2: In G1 in F5 e pure in B3 tanti cammelli farai apparire per me! I tre bambini in coro: Bene battaglia navale riuscita, la civiltà egizia …finora….tutti l’hanno capita I tre bambini escono e con un sottofondo musicale entrano 4 bambini con un lungo lenzuolo azzurro I 4 bambini: Sono il fiume Nilo che a tutti do asilo Per campagne e per città Porto la fertilità Nasco dal lago Vittoria Sono stato spettatore di onore e gloria Tutto l’Egitto fascio e nel Mediterraneo le mie acque rilascio Canto del fiume Nilo Entra dopo il canto un bambino vestito da Faraone che recita con molta enfasi la prima strofa del canto”Il faraone” Canto Entrano dei bambini vestiti da schiavi egiziani Dietro di loro entra un capo delle guardie che urla e finge di frustarli Capo delle guardie : Muovetevi, forza, rammolliti vi siete già riposati abbastanza! Cinque minuti di riposo bastano e avanzano Uno schiavo: Pietà, pietà di noi, non ce la facciamo più a portare quelle grosse pietre per costruire la Piramide! Un altro schiavo: Ma perché bisogna costruirle così alte? Capo delle guardie: Uno schiavo che parla!!!! Gli schiavi non parlano, lavorano, lavorano e quando sono stanchi muoiono perché non sanno lavorare, sono troppo pappemolli per lavorare!! Quel masso laggiù deve salire sull’ultimo piano della costruzione! Via via Il capo spinge nelle quinte gli schiavi Entra il Faraone Faraone: Sono da adorare e da lodare Sono da ubbidire nessuno mi devi contraddire Si rivolge al coro Faraone: Capito???? Il coro: Agli ordini Faraone tu sei il nostro Dio! Canto il Faraone Faraone: Io sono Cheope l’immortale La mia morte sarà virtuale Perché la mia vita continuerà Nella piramide che a Giza si costruirà La più alta delle piramidi sarà 147 metri misurerà E nella storia si ricorderà! Alla spesa non baderò tanti schiavi per me avrò con le frustate si lavorerà e sempre più in alto si andrà! Il coro canta Le piramidi Entra una faraona Faraona: Eh sì vi state meravigliando vero? Ora indovino cosa state pensando! Che ci fa una donna vestita da faraona. Ebbene sì, ammettete la vostra ignoranza! Miei cari, la donna in Egitto era rispettata e aveva anche pari opportunità, stiamo parlando di donne libere ovviamente, le schiave…e che ve lo dico a fare! Il mio nome è Hashepsut, ho governato l’antico Egitto tra il 1501 e il 1480, sapete prima di Cristo gli anni si contano alla rovescia, ehhh …ma quante cose vi devo dire! Avevo potere assoluto su tutti anche sugli uomini…e che bella soddisfazione! Entra un’altra faraona Faraona 2 : Io mi chiamo Nefertiti, moglie di Akhenaton, sono stata regina dal 1336 al 1324, ero anch’io molto amata e rispettata. Eh sì…gli egiziani avevano capito proprio tutto C’è voluto il progresso per ritornare indietro Entra un gruppo di bambine vestite con abiti moderni e con cartelloni in mano Cartelloni: W le donne –Le donne vanno rispettate- No alla violenza sulle donne- La donna non va picchiata-Via le donne svestite dalle pubblicità Le bambine recitano a ritmo di rep: La donna va amata e sempre rispettata Pari opportunità deve esser sempre data Il maschio prepotente in realtà non conta niente L’uso della violenza è sempre l’arma del perdente Le bambine escono lentamente dopo il rep Si può anche organizzare qualche passetto di rep Con un sottofondo musicale entrano 4 bambini con un lungo lenzuolo azzurro I 4 bambini: Il fiume Tevere io sono E in mezza Italia risuono Dal Monte Fumaiolo ho avuto i Natali Ho sempre visto avventure fatali Romolo e Remo alla lupa ho dato Così è nata Roma che ho sempre sognato I bambini escono dal lato opposto da cui sono entrati Entra Rea Silvia con abiti romani Rea Silvia: Tapina me , tapina me !!! Ho dovuto abbandonare i mie figli adorati, i miei gemellini meravigliosi ! Mio zio, quel disgraziato di zio Amulio. dopo aver messo in prigione mio padre Numitore, re di Albalonga, la città costruita da Enea o dal figlio, ora non ricordo bene, , ve lo ricordate quello che non trovava mai la strada di casa, ha fatto sparire i miei figli! Ah volesse il mio Marte, Dio della guerra, il padre dei miei figli, fare giustizia! Entrano Romolo e Remo Romolo: Cosa vi angoscia cara signora? Rea Silvia: I mie figli…i miei figli… Remo: La storia si ripete i figli sono sempre in disaccordo con i genitori è l’età, saranno adolescenti, immagino? Rea Silvia: Magari fosse questo il problema, i miei figli non li vedo da quando sono nati Romolo: Sono morti? Rea Silvia: Non lo so, uno zio cattivo voleva ucciderli ma uno schiavo li ha messi in una cesta e li li ha adagiati sul fiume Tevere Romolo e Remo guardano in faccia la mamma Romolo e Remo: Mamma!!!!! Si abbracciano tutti e tre Romolo: Mamma ora non sarai più sola! Remo: Vieni con noi e abiterai nella nostra città Tutti e tre escono abbracciati ed entra il narratore Narratore: E ora comincia l’avventura della nostra cara Roma. Entrano lentamente alcuni bambini che si sistemano a terra in un angolo del palco Narratore Romolo e Remo dopo essere stati raccolti dal pastore Faustolo sulle acque del Tevere hanno ricevuto l’amore della sua cara moglie Acca Larenzia. Ma ora voglio vedere se siete stati attenti proviamo a compilare la carta d’identità dei due gemelli Si proietta sul fondo l’immagine della carta d’identità Padre? I bambini: Dio Marte! Narratore:Bene, bene! Andiamo avanti…professione del padre? Bambini: Dio della guerra! Narratore: Madre? Bambini: Rea Silvia Narratore: Professione della madre? Bambini: uhhhhhhh Narratore: Ahhhh, vi ho colto impreparati,… Un bambino: Ma non l’hanno detto prima Narratore: Era un trabocchetto… sapete…. mi piace divertirmi ogni tanto Ve lo dico io: era una vestale. Lo zio cattivo il cui nome è?... Bambini: Amulio Narratore: Bene, risposta esatta, uccise tutti i fratelli di Rea Silvia e la costrinse a diventare vestale, una specie di suora nostra, va! Narratore: Parente più lontano? Bambini: Enea Narratore :Allora via con qualche domanda più difficile: Il nome del padre adottivo? Bambini: Faustolo Narratore: e della madre? Bambini: Acca Larenzia Narratore: Ok, oK, mi arrendo…. Preparatissimi! Il narratore esce e i bambini cantano “Romolo e Remo” Entrano Romolo e Remo Si proietta sullo sfondo un’immagine di Roma agli inizi Romolo: Caro Remo, sul Palatino ho tracciato il segno della nuova città, ti ricordi non c’era niente di tutto questo (guardano lo sfondo) Remo: Bello, veramente bello questo villaggio, ma ora dobbiamo decidere il nome Romolo: Io una mezza idea ce l’avrei Remo: Bene, dimmi , dimmi Romolo: Poiché sono stato io a decidere il posto in cui doveva essere fondato questo villaggio prenderà il mio nome: mi chiamo Romolo e allora …si chiamerà Roma (pronuncia lentamente il nome con un sorrisino) Remo: Ma manco per sogno, già ho ceduto a farti scegliere il luogo, ora il nome spetta a me! Mi chiamo Remo e la città si chiamerà Remuria Romolo: Remuriaaaaaaaa!!! Ah, questa si’ che è bella, Remuria, ma non vedi come suona male, pensa fra mille anni si dovrà dire qual è la capitale d’Italia …Remuria, ma mi sembra una cosa piccola, mal riuscita, Roma invece suona meglio, ti dà l’idea di una grande città Remo: Insisto Remuria perché deve derivare da Remo Romolo: Io pretendo che si chiami Roma perché io mi chiamo Romolo, io ho deciso il luogo e io decido il nome perché sono più bravo, più intelligente e più…. più…di te!!!! Ohhhhh Romolo e Remo cominciano a litigare ed escono lentamente dalla scena picchiandosi Entra il narratore: Narratore: Romolo e Remo litigarono per molti giorni, si sfidarono tante volte e alla fine vinse Romolo, così la città si chiamò ROMA!!!!!La leggenda dice che Romolo uccise Remo. La città nacque intorno ai sette colli Entrano 7 bambini con un cartellone in mano, ognuno porterà il nome di un colle di Roma. Canto “I sette colli” I 7 bambini escono e rimane sulla scena il coro Entrano i sette Re di Roma e si dispongono a semicerchio sul palco Si fa avanti un Re alla volta per recitare la sua parte Romolo: Io sono il primo Re tutto è iniziato con me Per una disgrazia morì Remo Ma nel cuore sempre uniti saremo Numa Pompilio: Numa Pompilio io sono, e la pazienza è il mio dono Tullio Ostilio: Tullio Ostilio fa a tutti guerra Anche Albalonga butterà a terra Anco Marzio: Con Anco Marzio, che sarei io Ostia non cadrà nell’oblio Un grande porto farò costruire E Roma si potrà ingrandire Lucio Tarquinio Prisco: Come Lucio Traquinio Prisco sono ricordato La Cloaca Massima ho realizzato Servio Tullio: Servio Tullio costrurà le mura Entrare in città sarà davvero dura Traquinio Il Superbo: Sono Tarquinio il Superbo chiamato Per il mio carattere sarà cacciato Canto“I Re di Roma” Entra Minerva Minerva: Cari signori, mi presento sono una dea, grazie alla mia intercessione Roma è diventata grande Entra Diana: Diana: Ma quando mai! Io sono la dea! Grazie a me Roma ha avuto gloria Entra Marte Marte: Ma chi??? Io sono il Dio della guerra io ha fatto realizzare Roma Entra Giove Giove: Fuori tutti! Io sono il gran capo Entra il narratore e gli Dei piano piano indietreggiano Narratore: Ebbene sì, nell’antica Roma c’erano tanti Dei, per ogni fenomeno, per ogni evento della vita nasceva un Dio! Canto “Gli dei”

mercoledì 11 settembre 2013

Messa in scena di "Bulli e pupe"

La maestra Enrica Orestano  mi ha davvero commossa!  Facendo un giretto in internet sono venuta a conoscenza che in  un ciclo completo di scuola Primaria , ha messo in scena tutti i miei copioni di teatro per ragazzi. Che dire?

Ecco il video  di 


                                                     "Bulli e pupe "

      Classe 5 ª E - Scuola "Contardo Ferrini"  

                       - a.s. 2011/'12 


Messa in scena di "Il portafoglio"




  Da parte degli alunni della maestra Enrica Orestano  messa in scena del copione " Il Portafoglio"






                                                                        

per la visione del video clicca qui 

                    "Il portafoglio"


      Classe 3 ª E - Scuola "Contardo Ferrini" 

                     - a.s. 2009/'10 
 Ecco il video  degli alunni della maestra Enrica  Orestano  



                "La strada è di tutti: 
   
       emergenza rifiuti a Napoli!" 



     Classe 4 ª E - Scuola "Contardo Ferrini"  
                
               - a.s. 2010/'11 


Messa in scena di "La rivolta dei segnali stradali"

 Da parte degli alunni della maestra 

Enrica Orestano 


Ecco il video di 


               La rivolta dei segnali stradali" 

Classe 2 ª E - Scuola "Contardo Ferrini"  

                   - a.s. 2008/'09 




mercoledì 3 luglio 2013

Relazione Finale Funzione strumentale P.O.F.




 






FUNZIONE STRUMENTALE
RELAZIONE FINALE



GESTIONE DEL P.O.F.
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Rapporti con gli Enti Esterni

ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013




Docente
Concetta Silvestri




Nell’anno scolastico  2012/13   la sottoscritta Silvestri Concetta  ha ricoperto l’incarico di Funzione Strumentale,  attribuito  con delibera del Collegio dei Docenti, in seduta unitaria,  in data 20/09/2013, ai sensi del CCNL 2006-2009 (art.33)

I   settori di intervento  assegnati  sono i seguenti:


v Stesura del POF in collaborazione con la Commissione preposta
v Progettazione organizzativa
v Coordinamento  nel corso d’anno dei progetti del POF
v Esame delle domande di partecipazione degli alunni ai laboratori extrascolastici
v Costituzione  dei gruppi di alunni iscritti ai laboratori
v Monitoraggio intermedio e finale dei progetti attivati

v  Individuazione  dei bisogni dell’utenza e armonizzazione con le risorse professionali, strumentali e strutturali della scuola
v Organizzazione tripartita dei curricula  verticali e relativa progettazione
v Rapporti  con gli Enti



OBIETTIVI
Gestione P.O.F.

Sulla base delle funzioni indicate nell’ambito dell’incarico ricevuto sono stati delineati  i seguenti obiettivi da conseguire:


·     Far conoscere l’Offerta Formativa della Scuola;
·     Migliorare il POF per soddisfare l’esigenza dell’utenza con criteri di chiarezza e trasparenza;
·     Controllare e mantenere il sistema di coerenza interna del POF;
·     Documentare l'iter progettuale ed esecutivo;
·     Promuovere scambi costruttivi tra le varie componenti del sistema-scuola;
·     Diffondere il POF presso il personale interno alla scuola e le famiglie degli studenti;
·     Stimolare la partecipazione dei genitori e degli alunni;
·     Seguire tutte le attività progettuali e laboratoriali
·     Produrre la documentazione adeguata
·                        Valutare la vita, l’organizzazione e il funzionamento della nostra Scuola;
·                        Monitorare periodicamente il processo educativo;
·                        Verificare le attività proposte dal Piano;
·     Valorizzare il lavoro collegiale;
·     Rendere efficaci i rapporti con gli Enti locali e con le varie associazioni presenti sul territorio

OBIETTIVI
Rapporti con gli Enti

·         Accertare le opportunità,  utilizzabili didatticamente, offerte dagli Enti pubblici e dalle Aziende del territorio;
·         Coniugare le offerte con i bisogni della scuola;
·         Costruire rapporti di collaborazione con Enti Locali, Istituzioni ed Associazioni del Territorio;
·         Interagire in modo che le attività siano adeguate ai bisogni della Scuola;
·         Interagire e collaborare con Il Dirigente Scolastico, le Funzioni Strumentali delle altre aree



INTERVENTI REALIZZATI
Elaborazione  P.O.F.








Stesura Documento

Su richiesta del nuovo Dirigente Scolastico è stata effettuata una revisione totale del Documento P.O.F.
In particolare:
·        Criteri per la  valutazione degli  alunni
·        Criteri per la valutazione degli apprendimenti
·        Standard di riferimento per la valutazione degli apprendimenti
·        Criteri per la valutazione del comportamento degli alunni
·        Valutazione d’Istituto
·        Revisione della Carta dei Servizi e del Regolamento d’Istituto;
·        Indice ed estetica
·        Elaborazione degli allegati secondo le esigenze del nuovo anno scolastico
·        Organigramma
·        Assetto organizzativo
·        Quadro Orario
·        Didattica: recupero discipline e sospensione del giudizio
·        Ampliamento dell’Offerta formativa (Iniziative di Promozione culturale, Progetti,
·        PON)
·        Inserimento degli obiettivi della didattica innovativa- LE LIM










Elenco Progetti inseriti nel P.O.F.

Scuola dell’Infanzia


 


Progetti curricolari


·          ACCOGLIENZA
·          “OH, CHE BEL CASTELLO!... MAGICHE AVVENTURE”
·          “OH, CHE BEL CASTELLO!... IL CORPO IN ARMONIA”
·          “OH, CHE BEL CASTELLO!... GIOCANDO… IMPARANDO”
·          “OH, CHE BEL CASTELLO!... GIOCO E PAROLE”


Progetti extracurricolari





v  Pensieri e parole
v  Bimbi in sicurezza





Scuola Primaria


Progetti curricolari

*        CRESCERE NELLA CULTURA DELLA  LEGALITA’

*        FRUTTA NELLE SCUOLE


*        GEMELLAGGIO ELETTRONICO CON SCUOLE ESTERE

*        PROGETTO QUADRIFOGLIO

*        EDUCAZIONE ALLA SALUTE



Progetti extracurricolari

Ø  NAPOLI E  LA SUA ARTE
                       CULINARIA

Ø  D’ACQUISTO’S  GOT  TALENT
Ø  PROGETTO LETTURA


Scuola Secondaria di I grado



Progetti extracurricolari
§  Legalita
§  Costruire la pace
§  Recupero potenziamento
§  Smovie lab
§  Teatro
§  Magic Englishvideos
§  (potenziamento)
§  Imparo a mangiar bene(potenziamento)
§  Scrittura creativa
§  Consolidamento lingua italiana (terze)
§  Rinverdiamo la nostra scuola
§   Recupero abilità di base
§  Multimedia
§  Lo strillone di Miano
§   


In  collaborazione con la Commissione P.O.F., composta dai docenti: Piccolo Giorgia (Scuola dell’Infanzia),  D’Albore Patrizia, Paola Russo, D’Amuro Anna  (Scuola Secondaria di I grado)  sono stati coordinati seguenti Progetti:

COORDINAMENTO PROGETTI
CURRICOLARI


¨     Frutta nelle scuole




Distribuzione ai Docenti  di informazioni, risorse, spunti e materiali (forniti gratuitamente dalla cooperativa “Benessere a colori”) relativi al corretto consumo della frutta per un’alimentazione equilibrata.
Pubblicizzazione del calendario delle consegne settimanali sia presso i Docenti che i Genitori




¨     Crescere nella cultura della legalità

·         Contatti con le Forze dell’Ordine per stimolare rispetto e fiducia  verso le Istituzioni
·         Organizzazione e coordinamento delle seguenti uscite didattiche:
·         Visita alla caserma Caretto dell’Arma dei Carabinieri   (classi quinte Scuola Primaria,    classi terze Scuola secondaria di I grado)
·         Visita presso la Guardia di Finanza: aereoporto militare di Capodichino-nave guardacoste di Mergellina  (classi quinte Scuola Primaria,    classi terze Scuola secondaria di I grado)


·         Partecipazione al convegno “I colori della legalità” presso il Liceo Morante di Scampia il 22 maggio


¨     Gemellaggio elettronico


¨       Contatti tra la IIA e   la classe  della docente Rosaria Re  presso l’I.C.”Galilleo Galilei”  di Buenos Aires- scuola italiana all’estero in collegamento  su Skipe
¨      Progetto “Riciclaggio dei rifiuti”
¨       Coordinamento e prenotazione di incontri didattici con l’arch. Spagnuolo sul riciclaggio dei rifiuti e sull’utilità di un termovalorizzatore classi quarte e quinta Scuola Primaria- Classi terze  Scuola secondaria di I grado nell’ambito del progetto “ A2AScuola”
¨       Coordinamento e prenotazione delle visite guidate al termovalorizzatore di Acerra nell’ambito del Progetto “A2A Scuola”   classi quarta e quinta Scuola Primaria



COORDINAMENTO PROGETTI
extracurricolari


Attività
 preliminari

v Esame delle domande di partecipazione degli alunni ai laboratori extrascolastici
v Costituzione  dei gruppi di alunni iscritti ai laboratori
v Assegnazione ai Docenti degli alunni partecipanti
v Monitoraggio intermedio e finale dei progetti attivati




Documentazione
Prodotta
1.     Scheda di reclutamento alunni per attività progettuali extrascolastiche
2.     Calendario incontri attività extrascolastiche
3.     Comunicazione alle famiglie delle attività progettuali
4.     Registro di classe per le attività laboratoriali
5.     Raccolta della documentazione prodotta dalle attività del Piano riguardanti le attività curricolari ed extra



RAPPORTI CON GLI ENTI


Ass.ne  Auser
Coordinamento e pianificazone di incontri con le classi quinte della Scuola Primaria sul risparmio energetico
Cooperativa “Napolisociale”
Richiesta di accompagnamento gratuito per visite guidate per l’integrazione dell’alunno con gravi disabilità
VII Municipalità
Partecipazione a riunioni presso la sede di S. Pietro a Patierno con il Presidente della VII Municipalità , Solombrino, con i referenti delle altre Scuole del territorio  e le Associazioni      per l’organizzazione della  Giornata della legalità
Partecipazioni a riunioni presso la scuola “Oriani” di San Pietro a Patierno per l’organizzazione del Progetto “Scuola estate”

Ass.ne “ Terra mia”
Collaborazione per l’organizzazione del progetto “Scuola estate” (periodo luglio)
Ass.ne “Primavera”
Comunicazione,  pubblicizzazione e   reclutamento di alunni e genitori  per il  progetto “Laboratorio teatrale” curato dall’Associazione



Telecom Italia
Coordinamento di tutte le attività inerenti la Convenzione Mobile 5 con Telecom Italia in qualità di referente:
ü contatti,
ü acquisto di linee telefoniche
ü disdetta di linee telefoniche di personale non appartenente più alla nostra Amministrazione
ü comunicazione alla Telecom di  manutenzione,  smarrimento o furti di terminali radiomobili dei dipendenti
ü controllo e stampa delle fatture bimestrali dal sito della Convenzione Mobile 5
ü contestazione di fatture per addebiti errati



Napoli, 27 giugno 2013                                                        Concetta Silvestri



Come funziona il cuore